Negli Stati Uniti, tra il XIX e il XX secolo, l’espressione Boston Marriage era usata per alludere a una convivenza tra donne – spesso con risvolti sentimentali – economicamente indipendenti dagli uomini. Il Premio Pulitzer David Mamet si servì di questa locuzione per dare il titolo all’omonima commedia che venne rappresentata per la prima volta a Cambridge nel 1999 e che andrà in scena al Teatro Toselli di Cuneo giovedì 6 aprile, alle 21, nella produzione di Centro Teatrale Bresciano/Teatro Biondo di Palermo.
Sul palco Maria Paiato e Mariangela Granelli, nel ruolo delle protagoniste, e Ludovica D’Auria nei panni della cameriera, dirette dal giovane fuoriclasse Giorgio Sangati.
Lo spettacolo è ambientato negli Stati Uniti di fine Ottocento: in un salotto ci sono due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affrettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e presto si scopre che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata. Dopo la separazione, Anna, la protagonista e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi e situazioni esilaranti.
Biglietti sul sito del Comune di Cuneo oppure il giorno dello spettacolo al botteghino, dalle 16.