Torino – Con lo slogan “Scegli anche tu la qualità. Prevenzione Serena, il mio screening di fiducia”, la Regione Piemonte ha lanciato la nuova campagna di comunicazione del suo programma di esami e indagini per la diagnosi precoce dei tumori alla mammella, al collo dell’utero e al colon-retto.
Sottolineando che “Prevenzione Serena ha recuperato pienamente gli obiettivi pre-pandemia, annullando le liste di attesa”, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha ricordato che il programma di screening oncologico è gratuito in tutte le sue fasi (dai test ai richiami per gli accertamenti, dall’eventuale diagnosi ai percorsi di cura e follow-up) e che vanta percorsi appropriati e di qualità.
Previste alcune importanti novità per gli esami di primo livello: lo screening del cancro del colon-retto sarà proposto alla popolazione a partire già dai 50 anni (non più dai 58), mentre il test per il Papilloma Virus sarà eseguito sulle donne dai 30 ai 64 anni.
Lo Screening del carcinoma mammario prevede un esame di primo livello che è la mammografia, ed un esame di secondo livello che è l’ecografia mammaria, con eventuale prelievo per la biopsia.
Saranno invitate a sottoporsi alla mammografia, con cadenza biennale , tutte le donne tra i 50 ed i 69 anni. Nei prossimi anni l’invito verrà, poi, esteso alle donne tra i 45 ed i 49 anni con cadenza annuale e a quelle tra i 70 ed i 74 anni con cadenza biennale. La priorità sarà, comunque, data alla fascia tra i 50 ed i 69 anni.
Lo screening del cancro alla cervice uterina prevede un esame di primo livello con la ricerca del Papilloma virus (HPV) o il paptest a seconda della fascia di età bersaglio, ed un esame di secondo livello che è la colposcopia (con eventuale prelievo per la biopsia).
La campagna di screening si rivolgerà a tutta la popoolazione femminile residente o domiciliata in Piemonte di età compresa tra i 25 ed i 64 anni.
Il pap test sarà offerto alle donne dai 25 ai 29 anni, con intervallo triennale. Dai 30 ai 64 anni si potrà eseguire il test per l’HPV, con intervallo quinquennale. Per le donne dai 25 ai 29 anni vaccinate contro l’HPV (2ª dose somministrata entro il 15° anno di età), il programma di screening partirà solo dai 30 anni con il test HPV.
In caso di impossibilità tecnica ad eseguire il test di screening di I livello, o di grave sospetto di lesione invasiva, la donna può essere inviata direttamente dall’unità di prelievo all’esecuzione di una colposcopia.
Lo screening per il carcinoma del colon-retto si rivolgerà a tutte le persone dai 50 (non più dai 58) ai 74 anni, con un esame di primo livello che è la ricerca del sangue occulto nelle feci ed un esame di secondo livello che è la colonscopia.