La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Martedì 30 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il Rifugio Ceresole, posto tappa di molti escursionisti

Il rifugio può ospitare fino a otto persone per un massimo di quattro notti e può essere raggiunto, tra gli altri, dai sentieri che partono da San Giacomo e da Rosbella

La Guida - Il Rifugio Ceresole,  posto tappa di molti escursionisti

Boves – Ha riaperto a inizio giugno il Rifugio Ceresole (1524 m). Si tratta di una struttura che può ospitare fino a otto escursionisti per un massimo di quattro notti consecutive. Vi si può accedere prenotando e ritirando le chiavi presso il ristorante “Da Toju” a Castellar (0171-380382) con tariffe di 5 euro per gli adulti e 2,50 euro per i bambini fino a 6 anni. 

Il rifugio si colloca a poche centinaia di metri dall’omonimo passo, luogo di transito per gli escursionisti che intendono raggiungere il Bric Costa Rossa da Boves. Fra le proposte di itinerari adatti agli escursionisti che vogliono avere la possibilità di occupare la struttura (dotata di corrente prodotta da impianto fotovoltaico, acqua, cucina e stoviglie) segnaliamo in particolar modo i sentieri che partono rispettivamente da San Giacomo e da Rosbella. 

Nel primo caso, punto di riferimento per iniziare la gita è l’area del Buscaiè (1018 m). Costeggiando il torrente Colla lungo il sentiero L20, si giunge a un bivio da cui si dipanano vie che conducono al Garb, al Colle della Bercia e, appunto, al Passo Ceresole. Continuando a seguire la traccia L20 inizia una salita ripida e resa ostica dalle rocce. Superato questo tratto impegnativo, ci si immette in un bosco ricco di tornanti e asperità. Sono gli stessi percorsi (ben indicati da apposita segnaletica fissa) che ogni anno a settembre vengono affrontati dai protagonisti del percorso lungo del Bisalta Trail, manifestazione di trail running promossa da Asd Boves Run. Il sentiero concede in alcuni momenti una riduzione della pendenza prima di un’ultima breve salita che conduce al Rifugio. A questo punto, se l’escursionista decide di proseguire, può optare per il sentiero di sinistra che conduce a Fontana Cappa, alla Bercia e al Garb, o per la via di destra che, in poche centinaia di metri (però con 100 metri di dislivello) conduce al Passo. Raggiunti i 1620 metri, segnalati da nuova cartellonistica fissa con indicazioni in rilievo, si può decidere di proseguire per il Bric Costa Rossa (L08 mantenendo la sinistra), oppure optare per il sentiero che conduce alla Punta Gutzart, Fonte della Morta, Pra du soi e Rosbella. 

Il Passo e il rifugio possono essere raggiunti anche partendo da Rosbella, la più alta frazione bovesana. Partendo dalla via centrale della borgata, si possono seguire comodamente le indicazioni predisposte dalla Boves Run e comuni a entrambi i percorsi del Bisalta Trail. Un sentiero impegnativo conduce al bivio delle due distanze. Seguendo le indicazioni della gara più breve (15 km) si giunge a Prato del Soglio. Qui, si può beneficiare di uno dei più bei scorci panoramici del territorio bovesano. Proseguendo verso sinistra si giunge in uno spiazzo dove compare l’indicazione del Passo Ceresole. Anche in questo caso possono essere utili per il cammino i cartelli fissi del Bisalta Trail, da seguire nel senso inverso rispetto a quello percorso dai podisti. Il sentiero si fa impegnativo ma è una fatica che è ripagata quando si giunge in prossimità dei 1360 metri del Bec Du Corn (punto panoramico). Altro transito di rilievo si ha con i 1421 metri di Cima Francia. Attraverso la mulattiera si procede in direzione del Passo spingendosi in zona “Ronchi”. Proseguendo con le indicazioni, si supera la cosiddetta Punta Tre Confini (punto di congiunzione fra Boves, Robilante e Vernante) e si raggiunge il belvedere Dodici Apostoli. Poco più avanti, sulla sinistra, si trova un bivio, una piccola deviazione di percorso che porta al “Gasegn di guardie” (posto a quota 1560) . Proseguendo il cammino si raggiunge una nuova indicazione. A sinistra, la Punta Gutzard (1678 metri con la croce in ricordo di Andrea Barale) mentre procedendo diritto, dopo aver superato le “rocce bianche” messe in sicurezza con corde fisse, ci si avvicina al Passo. 

Il percorso dal Buscajè è adatto agli escursionisti a piedi. Pur con alcuni tratti difficili, il secondo itinerario può essere anche compiuto in mountain bike.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente