Il virus sembra allentare la presa in queste settimane che precedono l’estate, ma in un altro possibile 2020, immaginato appena cinque anni fa da Niccolò Ammaniti, il virus sembra inarrestabile e imperversa in un Sicilia ormai in rovina. Si chiama, o meglio, l’hanno chiamato la “Rossa”, arriva dal Belgio e attacca gli adulti indistintamente, giovani e anziani. Risparmia invece tutti i bambini, almeno fino a quando non iniziano a diventare adulti.
Le analogie, anche letterarie, rispetto a un futuro immaginato e alla realtà sono a tratti inquietanti, ma nel libro il virus è in fondo solo un pretesto per raccontare un mondo in cui di colpo non si trova più un adulto vivo. Restano i bambini, costretti a cercare di sopravvivere in un presente spaventoso e crudele, ma anche per la prima volta liberi di decidere, rincorrersi, sbagliare e imparare, soprattutto imparare. Un mondo in cui una ragazzina, Anna – 13 anni e uno zaino pieno di coraggio e buon senso, oltre che di medicine e di cibo raccolte in case e negozi abbandonati – è costretta a diventare prima del tempo una giovane donna per cercare prima di proteggere e poi di ritrovare e salvare suo fratello, Oscar, in una Sicilia apocalittica, selvaggia e struggente.
A guidare una combriccola senza speranze, composta anche da un ragazzino e da un cane, c’è il quaderno delle Cose Importanti scritto dalla mamma nei giorni in cui la malattia ancora le permetteva di scrivere: pagine laceranti come un addio inevitabile a cui non è comunque possibile arrivare preparati, e delicate come le carezze di una madre alla figlia prima di addormentarsi. Un testamento di consigli e insegnamenti preziosi come briciole lasciate cadere a terra lungo il cammino per indicare la strada e provare a percorrerne insieme ancora un tratto.
In mezzo a tanto caos, al disordine e alla violenza di una natura randagia, capace però di slanci imprevedibili, risplendono, più forti della paura e dello sconforto, la speranza, la capacità di adattarsi e la voglia di vivere.
Anna
di Niccolò Ammaniti
Einaudi Stile Libero
19 euro
