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Sabato 27 aprile 2024

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Il ritorno dei giovani alla montagna e la follia

A San Pietro Monterosso va in scena “AbeioAbeio”

La Guida - Il ritorno dei giovani alla montagna e la follia

San Pietro Monterosso – Va in scena una nuova opera teatrale di Diego Anghilante “AbeioAbeio” sabato 23 marzo alle 20.45 nella bocciofila di San Pietro Monterosso. Dopo la tragedia occitana Bastian Nevacho, rappresentata con successo nel 2019 nelle valli occitane, Diego Anghilante, direttore del mensile «Ousitanio Vivo», scrittore e documentarista di Sampeyre, torna al teatro con una pièce il cui titolo riprende una celebre poesia di Antonio Bodrero. Così AbeioAbeio, dramma già pubblicato nel 2022 per Araba Fenice, arriva ora sui palchi di numerose località delle valli occitane grazie al sostegno di Espaci Occitan e per la regia dello stesso Anghilante.

Il curioso sottotitolo dell’opera è “Neoruralismo e follia”. L’autore infatti prende spunto dal fenomeno del ritorno dei giovani alla montagna e alla vita rurale per raccontare l’infelice storia di Louren (Lorenzo), giovane di Torino che abbandona la condizione di “sdraiato” universitario per tornare a vivere a Saouzo, nome immaginario del paese da cui erano emigrati i suoi genitori. Louren sceglie il nobile mestiere dell’apicultore, ma l’ostilità o l’indifferenza dei pochi abitanti rimasti nel paese, le difficoltà lavorative e soprattutto la solitudine lo fanno progressivamente scivolare verso una condizione di follia, dove il confine tra realtà diurna e vita onirica, tra esistenza vera e cartoni animati si fa incerto. Anche Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin che firma la prefazione, osserva come Louren venga “risucchiato lentamente non dai vortici di un torrente in piena, ma dal gorgo di un lavandino domestico, con l’acqua sporca dei piatti accumulati, verso un orizzonte nei tubi, scuro e difficile”. Il dramma riflette anche l’attuale stato di ibridazione delle lingue: infatti diversi personaggi parlano italiano o lo mescolano con la lingua d’oc.

Gli interpreti sono: Diego Anghilante (Sampeyre), Manuela Damiano (Monterosso Grana), Mario Fantino (Roccavione), Lidia Ferro (Cuneo), Max Gagliardi (Cuneo), Guido Garnero (Borgo S.D.), Chiara Giordano (Boves), Alessia Lucchino (Cuneo), Marta Marandola (Boves), Luciana Ortu (Borgo S.D.), Marco Parola (Demonte), Roberto Parracone (Valdieri), Anselmo Rosso (Monterosso Grana), Giulio Tarasco (Borgo S.D.).

L’opera teatrale ha una durata di circa 110’ e l’ingresso è gratuito. Per info www.espaci-occitan.org o 0171904075.

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