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Domenica 28 aprile 2024

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Cuneo-Asti pronta entro fine 2024?

Lo dice l'assessore regionale Gabusi rispondendo a un'interrogazione del consigliere Marello (Pd), dubbi dalla minoranza che sottolinea come dal 2007 si stia pagando il pedaggio senza che l'autostrada sia completata

La Guida - Cuneo-Asti pronta entro fine 2024?

Il tratto Alba-Asti dell’autostrada A33 sarà completato entro il 2024. Lo ha ribadito l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ieri (martedì 19 marzo) rispondendo a un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Maurizio Marello (Pd) per chiedere tempi certi sull’ultimazione dell’opera. “Credo sia importante fare chiarezza una volta per tutte sull’ultimazione di questa ‘eterna incompiuta’ che il presidente Cirio e l’assessore Gabusi avevano ripetuto a più riprese che sarebbe stata completata nel 2024, anche considerando che da anni, dal 2007 per il tratto Alba- Asti, gli utenti stanno pagando il pedaggio (e la concessionaria ovviamente lo percepisce) senza che l’autostrada sia stata completata (e sono trascorsi ormai quasi 17 anni) e dal 1° settembre si vedranno costretti a farlo con il nuovo sistema senza barriere che obbligherà di fatto tutti a dotarsi di telepass o metodi simili, altrimenti sarebbe oltremodo complicato pagare ad ogni transito”.
Ad oggi rimane da realizzare il lotto Alba-Cherasco sub, oltre la completa ristrutturazione e adeguamento della tangenziale albese.
Secondo quando comunicato dall’assessore Gabusi per il lotto ancora mancante sono stati fatti gli interventi preliminari e la fine dei lavori è prevista per il 2024, mentre per la tangenziale di Alba si prevede che il “restyling” sia concluso nel 2026. “La conferenza dei servizi è ancora in corso e dal momento in cui finirà la valutazione di impatto ambientale è realistico prospettare 18 mesi di lavori che tuttavia non interromperanno la percorrenza della tangenziale e prevedranno al massimo un percorso alternato – ha detto Gabusi -. Non si verificheranno aumenti di costo dei pedaggi e rimarrà garantita la gratuità della tangenziale e dell’uscita Verduno. Non sarà necessario avere il telepass grazie al sistema “contotarga” che permetterà, senza oneri bancari, di indicare una carta di credito e effettuare il pagamento come se si trattasse di un telepass”.
Una risposta che non ha soddisfatto il consigliere Marello: “Credo sia improbabile e comunque ottimistico che l’autostrada sia ultimata entro il 2024, visto che per ora sono stati fatti solo lavori propedeutici alle opere del lotto ancora mancante tra Verduno e Cherasco. Quanto alla tangenziale albese il termine del 2026 mi pare anche questo ottimistico visto che – in base a quanto detto dall’assessore- saranno necessari circa 18 mesi di lavori e manca ancora la valutazione di impatto ambientale senza la quale ovviamente non possono avere inizio. Insomma la ‘storia’ è ancora lunga”.

 

 

 

 

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