Cuneo – Anche la Procura di Cuneo ha aperto un fascicolo sul caso “Pandoro-gate” di Chiara Ferragni per ora senza ipotesi di reato nè indagati. Dopo la Propria di Milano che sta indagando sulla vicenda del pandoro della industria dolciaria Balocco di Fossano e firmato da Chiara Ferragni arriva anche Cuneo. Questo dopo la notizia della acquisizione degli atti dell’Antitrust, che ha comminato una maxi sanzione, da parte della Guardia di finanza di Milano.
A Cuneo gli inquirenti di Cuneo guidati dal procuratore Onelio Dodero hanno aperto un’inchiesta per competenza territoriale sulla base della localizzazione dell’azienda dolciaria di Fossano. La procura piemontese ha avviato il fascicolo senza specificare indagati o ipotesi di reato, mirando a esaminare approfonditamente la questione e ad acquisire la documentazione pertinente per determinare possibili violazioni legali.
Sul caso il 14 dicembre l’Antitrust ha sanzionato per pubblicità ingannevole con oltre un milione di euro le società Fenice srl e Tbs Crew srl, che fanno entrambe capo a Ferragni, e per 425 mila la Balocco. Tutti hanno annunciato che faranno ricorso.