Cuneo – “I musei cercano di cambiare volto ed essere più accessibili, non solamente buttando giù gradini e scale, ma costruendo percorsi diversi per ogni tipo di visitatore. Questa la missione dei musei oggi, essere accessibili, nè inclusivi”. Lo ha ribadito Laura Marino, direttore del Museo Diocesano di Cuneo, durante la presentazione della nuova videoguida in Lingua italiana dei segni (Lis) realizzata da Enrico Dolza e Nicola Della Maggiora dell’Istituto dei Sordi di Torino.
Il progetto, realizzato grazie ai fondi del bando regionale Musei Accessibili 2021 (27.500 euro), è l’ultimo tassello di tanti passi fatti negli anni per rendere la struttura più inclusiva. Già nel 2015 erano state presentate le tavole tattili per ciechi e ipovedenti e la guida digitale in italiano, ingelese, francese e tedesco, realizzate con fondi regionali e contributi del Rotary Cuneo e del Soroptimist. Oltre alla video guida in lingua Lis, nell’ambito del progetto “In!Museo. La cultura è inclusiva”, il Museo è stato dotato di una nuova illuminazione a led, di una cinquantina di libri inclusivi tattili e in brile utilizzabili per laboratori e attività, di sedute mobili poter utilizzare per sostare nelle diverse sale, di un passeggino e una sedia a rotelle che sono a disposizione dei visitatori all’ingresso.
Alla guida, che raggruppa 12 video sottotitolati e speakerate, si può accedere con il proprio smartphone inquadrando il Qr Code posizionato su un pannello all’inizio del percorso di visita, mentre i totem nelle sale indicano quali sono quelle tradotte. I video possono essere visti anche sul canale Youtube del Museo.
Il processo verso una maggiore inclusione coinvolgerà nei prossimi mesi anche il Museo Diocesano di Fossano che è in fase di riallestimento.
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