La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Sabato 27 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Cuneo, Savigliano e Bra in crescita, Mondovì e Alba perdono abitanti

Saluzzo e Fossano aumentano di poche unità la loro popolazione, Savigliano quella più in crescita, Alba quella che perde di più

La Guida - Cuneo, Savigliano e Bra in crescita, Mondovì e Alba perdono abitanti

Cuneo, Savigliano, Bra crescono, così come in maniera meno marcata Saluzzo e Fossano, diminuiscono invece Alba e Mondovì. È il responso dei dati demografici del 2023 appena concluso per quanto riguarda le sette sorelle della Granda
Savigliano cresce più di tutte le città della provincia (+155), seguita ruota da Bra (+154) e dal capoluogo (+138), poi più a distanza Saluzzo (+17) e Fossano (+4). In calo Mondovì (-111) e ultima Alba (-131).

Le cinque città in crescita

Savigliano è la “sorella” che cresce maggiormente (+155) arrivando a 21.844 abitanti (11.187 femmine, 10.657 maschi) e come in tutte però non sono le nascite a portare il dato in positivo ma le nuove iscrizioni: saldo naturale negativo per 34 unità (168 nati, 202 morti), mentre sono 758 le nuove iscrizioni contro le 569 cancellazioni (569). In calo di dieci abitanti gli stranieri presenti, circa il 10%.
Bra sfiora i 30 mila abitanti, esattamente arriva a 29.972, 154 in più rispetto all’anno precedente (15.416 femmine e 14.556 maschi). Il saldo naturale è negativo di 98 abitanti (220 nati contro 318 morti). Diminuiscono gli stranieri presenti che sono 4.117 unità (-69 rispetto al 2022) e che sono quasi il 14%.
Cuneo crescendo di 138 unità torna a superare le 56 mila unità nel corso del 2023 con 27.164 maschi (ben 217 in più) e 28.878 femmine (79 in meno). L’incremento non è dovuto alla natalità (che porta segno negativo) ma al trasferimento di persone da altri Comuni e dall’estero: il saldo naturale è infatti negativo e continua ad esserlo da diversi anni per 274 unità (628 morti a fronte di 354 nati), mentre i trasferimenti sono stati 2.195 (di cui 465 dall’estero), a fronte di 1.783 cancellazioni (di cui 135 per l’estero), con una differenza di 412 nuovi cittadini.
Saluzzo cresce di poco, 17 abitanti in più rispetto al 2022 arrivando a 17.580 divisi tra 8.670 maschi e 8.910 femmine. Saldo negativo tra nascite e morti (115 contro 201) e aumenti solo per le nuove iscrizioni (+751) rispetto alle cancellazioni(648). Diminuiscono gli stranieri scesi a 2.361, il 13 per cento della popolazione.
Quasi stabile la popolazione di Fossano. Il 31 dicembre del 2023, il numero è salito di poche unità arrivando a 24.180 (+4), quasi equamente suddivisi tra uomini e donne (12.108 contro 12.072). Diminuiscono gli stranieri.

Le città che perdono abitanti

Le due città in cui gli abitanti diminuiscono sono Mondovì e Alba.
A Mondovì la popolazione residente nel Comune è di 22.057 abitanti (10.854 maschi e 11.203 femmine) e rispetto ad un anno fa è diminuita di 111 unità.  Nel 2023 sono stati iscritti per nascita 161 bambini, ma i deceduti sono stati 250. Scendono di 67 unità gli stranieri pari al 13,6% della popolazione.
Alba è il Comune della Granda dove si registra la diminuzione maggiore ben 131 in meno, fermandosi a 31.282 abitanti, 14.913 maschi e 16.369 femmine. Nel 2023 sono nati 219 bambini e i residenti morti sono stati 409. Gli stranieri residenti sono 3.722 (1.686 maschi e 2.036 femmine) in diminuzione rispetto all’anno precedente, quasi il 12%.

 

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente