Caraglio – Un consiglio comunale molto partecipato dai cittadini quello di ieri sera, mercoledì 26 luglio, nel quale si è parlato, al primo punto all’ordine del giorno, del tema più atteso: le dimissioni della ex vice-sindaca, Martina Serra e le ragioni per tale gesto, visti i toni della lettera che parlavano di ipocrisie, incompatibilità di vedute e mancanza di fiducia. “Correggo un’interpretazione della mia lettera – ha dichiarato Martina Serra a seguito dell’interrogazione della minoranza -: tutti i problemi citati, li ho riscontrati nella persona del sindaco e non nei colleghi di giunta o di consiglio. Non sono stati certo gli eventi dell’ultimo periodo a farmi cambiare idea: è un rapporto difficile che dura da parecchio tempo. Ho riscontrato spesso difficoltà nell’esprimere le mie idee, convinzioni e potenzialità per portare avanti l’incarico che mi è stato assegnato. Ho percepito molto spesso, e con costanza, una mancanza di fiducia nei miei confronti”. Secca la risposta del sindaco, Paola Falco, che si è sentita tirata in ballo: “Le dimissioni ci sono arrivate senza una comunicazione di persona. Ci sono pervenute scritte e protocollate. L’ho considerata una mancanza di rispetto per l’istituzione che rappresentiamo: se vogliamo essere degli amministratori responsabili, ci si parla e ci si confronta”. “Ma magari il confronto – ribatte Serra -, mandando una lettera ho seguito solamente le procedure: nella stessa modalità in cui viene nominato un assessore, io ho presentato le mie dimissioni”.
Durante il consiglio è stata presentata Michela Maria Alladio, nominata come assessore esterno con delega al commercio, all’ambiente e alle attività produttive. La delega allo sport è stata assegnata a Flavio Arnaud, mentre quella alla comunicazione a Annalisa Perona.
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