Fin dagli albori della civiltà, le materie prime hanno alimentato viaggi temerari e guerre sanguinose: mercanti e banchieri, contrabbandieri e scienziati, esploratori e navigatori, tutti in lotta per scoprirne il segreto e controllarne il mercato. Nel 1393, in Germania, il prezzo di una libbra di noce moscata era pari a quello di sette buoi di grossa taglia. Mentre una libbra di zafferano costava quanto un cavallo. Alessandro Giraudo, economista, insegna presso l’Institut superieur de Gestion, una delle Grandes Ecoles di Parigi e ha raccolto nel volume dati, informazioni e analisi su oltre 40 prodotti che hanno segnato lo sviluppo dell’umanità: dal sale all’oro, dai semi di cacao ai lapislazzuli, dalla noce moscata all’oppio. Un avvincente affresco sulle materie prime che hanno determinato la “costruzione” del nostro mondo. Un saggio di estrema e tragica attualità ih tempo di guerra dove le materie, gas e petrolio, sono al centro delle notizie intorno al conflitto.
Altre storie straordinarie delle materie prime
di Alessandro Giraudo
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