Bertu Zuppanelli (foto Giorgio Bernardi)
Borgo San Dalmazzo – Si è spento ieri pomeriggio, venerdì 17, nella casa di riposo “Padre Fantino”, Primo Zuppanelli, da tutti conosciuto come “Bertu”.
79 anni, aveva svolto la sua attività lavorativa prima alla Michelin e poi alla Cometto, per poi dedicarsi per una decina di anni a tempo pieno alla sua grande passione, la montagna, gestendo il rifugio Remondino, in alta valle Gesso.
Socio fondatore una quarantina di anni fa dell’allora gruppo Cai di Borgo San Dalmazzo, diede anima e corpo a quella che divenne ben presto sottosezione. Organizzò innumerevoli gite, sia estive che invernali, e mise sempre la sua grande esperienza e la sua profonda sensibilità al servizio dei meno esperti. Fu anche membro del Soccorso alpino di Cuneo.
La sua grande passione per la montagna lo portò a raggiungere la vetta del Cervino e a partecipare ad alcune spedizioni extraeuropee con i suoi amici del Cai di Borgo: Kilimanjaro, Ecuador, Bolivia, Nepal, Tibet, Patagonia.
Sportivo a tutto tondo, fu anche grande appassionato di ciclismo e salì tutti i colli più impegnativi delle Alpi.
“Bertu” Zuppanelli lascia le sorelle Mariuccia e Clelia, il fratello Ferruccio con Franca, la cognata Rosalba, i nipoti Franco, Bruno, Paola, Marzia, Ivan e Vezio con le rispettive famiglie.
La salma sarà accompagnata in forma strettamente privata al cimitero di Borgo San Dalmazzo lunedì 20 aprile, alle ore 15.
Bertu Zuppanelli (foto Carlo Barale)
