È stata ritirata questo pomeriggio martedì 18 ottobre, la diffida regionale che aveva di fatto imposto ad Anas la sospensione dei lavori di scavo nel nuovo tunnel del Colle di Tenda lato Italia in ottemperanza ad una prescrizione che prevedeva di non procedere con gli scavi nel tratto interessato dalla falda acquifera fino a quando non fosse pronto e collaudato l’acquedotto alternativo predisposto a Vernante per la sorgente di San Macario. Ulteriori verifiche hanno evidenziato la mancanza di rischi concreti che possibili contaminanti possano compromettere la sorgente del Tenda anche per l’assenza di circolazione di acqua nei pressi della zona degli scavi. L’Organo Tecnico Regionale prendendo atto delle condizioni idro-geologiche particolarmente favorevoli e tenuto conto del periodo di magra che consentono una rapida conclusione dei lavori definitivi (compreso il rivestimento) all’interno dell’acquifero, ha ritenuto che la diffida possa essere sospesa sotto ulteriori prescrizioni tecniche volte a garantire l’esecuzione dei lavori in condizioni di massima sicurezza a garanzia dell’utenza.Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai lavori Pubblici della Regione Piemonte Francesco Balocco per il buon senso e le soluzioni tecniche trovate per assicurare il rapido svolgimento dei lavori senza ulteriori ritardi.