Fossano – Appuntamento d’eccezione, domenica 27 novembre, nell’aula magna del Seminario Interdiocesano di viale Mellano: dalle 15,30 alle 18,30 don Derio Olivero e il professor Gianpiero Brignone accompagneranno il pubblico in un’esperienza di ascolto e meditazione attorno al tema del morire e della speranza cristiana, a partire dalla Messa di Requiem in re minore di Mozart, l’ultima opera scritta dal compositore salisburghese, rimasta incompiuta per la morte dello stesso, avvenuta il 5 dicembre 1791. Dopo l’introduzione di don Derio, che metterà a fuoco “lo scacco” che la morte pone ai desideri più autentici dell’uomo e come la parola del Vangelo ne prometta, invece, il riscatto, il professor Gianpiero Brignone, docente alla Fondazione Fossano Musica, entrerà nel vivo dell’opera di Mozart, illustrandone le diverse parti. Concluderà il pomeriggio l’ascolto del Requiem.“L’evento non vuole essere una lezione – spiegano i protagonisti – ma il tentativo di entrare dentro il linguaggio della musica attraverso un’opera che parla di morte e resurrezione, per essere rigenerati e per mantenere gli occhi aperti perfino là dove siamo abituati a non posare troppo a lungo lo sguardo; non è semplice, infatti, parlare della morte e non è affatto scontata la fede nella vita eterna, tuttavia con l’ascolto di questo capolavoro, potremo certamente ricevere nuovi orizzonti di senso alle domande più serie che accompagnano la nostra esistenza”.