Viene presentato venerdì 11 luglio a Rivoira il nuovo documentario di Giovanni Bianco. “Muradur e cartunè”, verrà proiettato dalle 21 in collaborazione con “Rivoira Terra di Vita”. “L’idea di questo video – commenta Bianco – mi frullava nella testa da tempo. Determinante è stato il dialogo con Cesco Climaci, classe 1948, che più volte mi ha detto “fas tanti filmati ma ai muradur niente!”. Un dialogo che è maturato fra Boves e Valfredda di Peveragno, luogo dove è nato e dove conserva con cura la proprietà come anche suo fratello Natale”.
Nel filmato, i protagonisti sono 9 “muradur” e 2 cartuné tutti nati fra gli anni ‘30 e ‘40. Rappresentano un po’ tutto il territorio bovesano, dal concentrico alle frazioni Rivoira, Fontanelle, Castellar, Cerati e Mellana. Sullo sfondo, la figura di Tullio “Nana”, recentemente scomparso a cui il lavoro vuole rendere omaggio. In questo senso è emozionante il contributo di Albino Enrici che, in qualità di “bocia”, sottolinea oltre alla professionalità, anche l’umanità del datore di lavoro. Il documentario racconta un lavoro fondamentale per l’economia bovesana ancora di più dopo i tragici eventi del 1943 e 1944; storie di amicizia, fatica, emigrazione e ingegno quando ancora la tecnologia non aveva avuto il sopravvento. A fare da cornice alle interviste, immagini e musiche che raccontano la bellezza di un territorio influenzato dalle variazioni climatiche. L’ingresso alla serata è libero e gratuito.