La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 2 maggio 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Ferragni-Balocco, l’inchiesta passa a Milano

La Procura generale della Cassazione ha risolto il conflitto di competenza affidando l'indagine per truffa aggravata ai magistrati lombardi

La Guida - Ferragni-Balocco, l’inchiesta passa a Milano

Cuneo – I contratti tra le società di Chiara Ferragni e la Balocco relative alle sponsorizzazioni del pandoro Pink Chistmas erano state firmate a Milano e quindi secondo quanto stabilito dalla Procura Generale presso la Cassazione,  spetta alla Procura milanese, e non a quella cuneese,  procedere nell’indagine che vede le due società indagate per truffa aggravata. Il conflitto di competenza tra le procure di Cuneo e Milano era stato sollevato da Milano nel momento in cui il dott. Onelio Dodero a capo della Procura di Cuneo, dopo aver aperto un fascicolo con l’accusa di truffa aggravata a carico della Ferragni e della Balocco, aveva chiesto al collega milanese l’invio degli atti da lui svolti fino a quel punto ritenendo che l’ingiusto profitto scaturito dalle vendite del pandoro fosse stato percepito presso la sede cuneese della Balocco. Di diverso avviso la Procura di Milano con il procuratore aggiunto Eugenio Fusco che rivendicava la titolarità dell’indagine in quanto per prima aveva aperto il fascicolo a carico dei due indagati. Secondo la Procura generale sarebbe impossibile allo stato attuale stabilire dove sia stato percepito l’ingiusto profitto in quanto il prodotto era stato distribuito su tutto il territorio nazionale  dove la Balocco avrebbe ottenuto il guadagno avvalendosi di diversi istituti di credito. Per questo motivo sarà la Procura di Cuneo ad inviare gli atti del proprio fascicolo a Milano dove proseguiranno le indagini anche in merito alle sponsorizzazioni per la vendita delle uova di Pasqua della dolci Preziosi e della bambola Trudi.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente