Ha riaperto le sue porte al pubblico il 13 gennaio, dopo dieci anni di chiusura per lavori strutturali e di messa in sicurezza, il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino, istituito dalla Regione Piemonte nel 1978 nell’edificio storico che originariamente ospitava l’Ospedale San Giovanni Battista. Un fiore all’occhiello per il territorio che ora parla anche un po’ cuneese: a dirigerlo è infatti stato chiamato l’ingegnere di Cuneo Marco Fino, che ha lavorato per 15 anni in Provincia.
Il rinnovato percorso espositivo del Museo si sviluppa su tre principali aree: Museo storico di zoologia che ospita esemplari naturalizzati e scheletri, Arca delle esplorazioni in cui si erge l’eccezionale scheletro di una balenottera spiaggiata a Bordighera a metà dell’Ottocento e Sala delle meraviglie dove ammirare una selezione della ricchezza e della varietà dei reperti conservati nel Museo.
Tra le novità, a disposizione del pubblico, anche due videomapping e un totem dotato di intelligenza artificiale generativa.
In occasione della nuova apertura al pubblico il Museo sarà a ingresso gratuito fino al 2 febbraio, con prenotazione sul sito https://mrsntorino.it.
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