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Martedì 30 aprile 2024

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80° Anniversario dell’Armistizio: valori di allora e di adesso

L'Associazione Duccio Galimberti: "Dobbiamo riaffermare l'importanza della pace, della democrazia e dei diritti umani"

La Guida - 80° Anniversario dell’Armistizio: valori di allora e di adesso

Cuneo –  L’Associazione Duccio Galimberti parte della Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane, si unisce all’Italia nel commemorare l’80° anniversario dell’Armistizio dell’8 settembre 1943, con una riflessione ricorda l’importanza del ricordo della storia anche per il presente.

“Questa data rimane una pagina vergognosa, dove i vertici delle forze scapparono insieme al Re e a Badoglio, lasciando i nostri soldati senza indicazioni chiare alla mercé dei tedeschi; simboleggia l’inizio della resistenza e della lotta per la libertà fatta da chi scelse con determinazione la strada della democrazia e della giustizia per far uscire l’Italia da quegli anni bui.
L’8 settembre 1943 segnò la fine di un periodo doloroso della nostra storia, ma anche la nascita di una nuova speranza per gli Italiani. In un momento in cui l’Italia era dilaniata dalla guerra e dalla divisione, la firma dell’armistizio, pur se gestito malissimo, dal Re e dal Governo Badoglio, rappresentò un primo passo fondamentale verso la pace e la riunificazione del nostro Paese. I valori di coraggio, solidarietà e unità dimostrati dai partigiani e dai cittadini comuni di allora sono un’eredità che continuiamo a onorare e celebrare oggi.
Tuttavia, mentre commemoriamo questa data storica, è importante riflettere sulla lezione che possiamo trarre dai valori di allora per applicarli al contesto attuale. In un mondo in rapido cambiamento, dobbiamo riaffermare l’importanza della pace, della democrazia e dei diritti umani. È necessario difendere con determinazione questi valori, proprio come fecero i partigiani 80 anni fa.
Oggi sono nuovamente a rischio le nostre democrazie e dobbiamo affrontare sfide diverse, come il cambiamento climatico, le disuguaglianze sociali e le crisi globali, ma il nostro impegno per costruire un futuro migliore deve essere altrettanto saldo. Dobbiamo essere uniti nel perseguire la giustizia, la solidarietà e l’uguaglianza, proprio come fecero coloro che combatterono per l’Italia nella sua ora più buia sino anche a sacrificare la propria vita.
Uomini e donne dei quali come associazione ci impegniamo tenere vivi i valori e la memoria affinché le attuali generazioni, e soprattutto i giovani, possano prendere da loro esempio per costruire una società migliore, più giusta e democratica”,

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