Cuneo – Non sono arrivate le dimissioni ufficiali, ma un saluto informale al Consiglio, probabilmente l’ultimo, sì. Così Carmelo Noto ha spiazzato i colleghi, prendendo la parola in occasione del dibattito sul bilancio: “Approfitto di questo, che è il momento più alto del Consiglio, per comunicare ai consiglieri che questo sarà probabilmente il mio ultimo Consiglio comunale – ha detto -. Ventidue anni che non si riassumono in un minuto e mezzo, ma cercherò poi di farlo in una lettera insieme alle mie dimissioni ufficiali”. In attesa della conclusione dell’iter di verifica dei requisiti dei quattro vincitori del concorso pubblico che lo ha visto risultare tra questi quattro, Carmelo Noto ha rimandato le dimissioni ufficiali, ma ha rivolto un saluto ai colleghi nel corso di quella che con molta probabilità potrebbe essere stata la sua ultima seduta. Dimissioni dovute in quanto i due ruoli di dipendente comunale e consigliere comunale sono incompatibili.
“Ringrazio tutti voi colleghi e quei pazzi, folli, sognatori che mi hanno votato per anni, probabilmente solo per amicizia, sapendo bene che non potevo promettere loro nulla. La commozione è forte e i ricordi troppi. Due cose ricordo con emozione: l’applauso del palazzetto dello sport e quello del Consiglio comunale, al mio rientro dopo sei mesi, a seguito di una delle mie tante vicissitudini sanitarie. In questi anni in Consiglio sono cresciuto personalmente, ho amato la città e continuerò a difenderla” ha detto.
“Io e lui siamo stati, per poco, un gruppo consiliare. Lo ringrazio per quello che ha fatto e gli chiedo di fare ancora un altrettanto buon lavoro dove sarà. Quello che voglio sottolineare qui è il ruolo che tutti gli hanno sempre riconosciuto, all’interno di questa famosa ‘maggioranza che barcolla ma non crolla’, come è stato scritto. Se la nostra maggioranza fosse un romanzo, sarebbe un romanzo di formazione dove tutti insieme cerchiamo di crescere e fare passi avanti. Carmelo in questo romanzo ha sempre avuto la capacità di mettere un punto fermo o trovare una soluzione con una parola lieve, anche quando le acque sono agitate. Questo soprattutto penso quando penso a Carmelo. E per tutto questo lo ringrazio di cuore” ha detto la sindaca Patrizia Manassero. Ringraziamenti a cui si sono aggiunti quelli di molti colleghi consiglieri e assessori.
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