Morozzo – È stata una notte molto suggestiva quella di domenica 18 giugno, senza illuminazione elettrica, rischiarata solamente dai lumi che costeggiavano la strada che porta al santuario del Brichetto. Grandi cartelloni illustravano gli effetti negativi dell’inquinamento luminoso sull’ambiente e sugli esseri che ci vivono.
Tanti gli spettacoli lungo via del Brichetto e nel prato dietro il santuario: dal coro di voci bianche ai concerti di pianoforte e arpa, alle danze con la manipolazione del fuoco, alle letture di storie di masche accompagnate da musica folk, alle poesie sulla notte che hanno attirato circa un migliaio di persone tra cui tante famiglie con bambini che si sono divertiti con le letture animate, i laboratori creativi, il trucca bimbi.
Spettacolare è stata la liberazione di una civetta a cura del Centro di recupero animali selvatici della Lipu di Asti, preceduta da un’interessante spiegazione sulla vita di animali (lupo) e uccelli notturni presentata dal sindaco Mauro Fissore, responsabile del servizio di vigilanza dell’Ente gestione delle aree protette delle Alpi Marittime. Purtroppo il cielo nuvoloso non ha consentito le osservazioni al telescopio.
Per tutta la serata il santuario del Brichetto è rimasto aperto alle visite guidate agli affreschi quattrocenteschi che narrano la vita della Madonna, mentre la Pro Loco effettuava il servizio di street food.
Molto soddisfatto il sindaco Mauro Fissore: “È dal settembre 2012 – ha dichiarato – che non riuscivamo più a organizzare questo evento che ha coinvolto tutte le energie del paese con cose semplici che hanno creato interesse, curiosità e tante emozioni. Ringrazio la Lipu, gli amici dell’oasi Crava-Morozzo, gli artisti, i consiglieri comunali e tutte le associazioni; un grazie speciale al vice sindaco Sergio Costamagna promotore di questo evento”.
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