La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Sabato 20 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Biodigestore, il Comune di Borgo San Dalmazzo ricorre al Tar

La giunta ha deciso di seguire le vie legali per bloccare il progetto dell’Acsr

La Guida - Biodigestore, il Comune di Borgo San Dalmazzo ricorre al Tar

Borgo San Dalmazzo – Battaglia era stata annunciata e battaglia viene ora ingaggiata. L’amministrazione comunale scende in campo contro il progettato e contestato biodigestore che l’Acsr (forte del mandato espresso a maggioranza dall’assemblea dei sindaci) vorrebbe realizzare presso gli impianti di San Nicolao, grazie anche ai 12 milioni e 851mila euro ottenuti con i fondi del PNRR.

E dalle sale consiliari la battaglia si sposta alle aule del Tribunale. Il 27 aprile la giunta ha deciso di presentare ricorso al Tar Piemonte per chiedere l’annullamento della delibera approvata il 17 febbraio dall’assemblea del Cec (Consorzio Ecologico Cuneese) che dava il via libera all’attuazione del progetto, con l’accettazione dei fondi stanziati dal PNRR e l’approvazione del Piano economico finanziario.

Secondo la giunta di Borgo San Dalmazzo “il provvedimento è stato adottato sulla base di motivazioni sostanzialmente economiche ma non ha considerato alcun aspetto relativo alla ricaduta ambientale dell’investimento”. Senza contare che il Piano economico finanziario relativo all’intervento “è stato oggetto di opposte valutazioni in seno all’assemblea consorziale”.

Inoltre, sostiene ancora la giunta Robbione, la delibera del Cec “non ha tenuto conto della recente giurisprudenza amministrativa in materia di “impianti minimi”, la quale è orientata ad assegnare al mercato in libera concorrenza l’attività di trattamento dei rifiuti”.

Terza motivazione alla base del ricorso: “Non sono stati considerati, nell’iter logico motivazionale, nonostante che l’intervento del sindaco in assemblea li abbia evidenziati, gli interessi della collettività insediata sul territorio sul quale dovrebbe essere localizzato l’impianto”.

Nei prossimi giorni verrà individuato un legale di fiducia, specializzato in materia, cui la giunta conferirà apposito incarico per il compimento di tutti gli atti riguardanti il ricorso. Inoltre la giunta ha dato mandato al sindaco di riproporre la discussione dell’argomento in seno alle assemblee Cec e Acsr.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente