La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 26 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il Viadotto Soleri ha bisogno di manutenzione “ma è sicuro e sta bene dal punto di vista strutturale”

Interpellanza di Giancarlo Boselli. Nei giorni scorsi il distacco di alcuni calcinacci e l’accertamento dei tecnici di Anas e Rfi. "Il degrado non compromette la tenuta"

La Guida - Il Viadotto Soleri ha bisogno di manutenzione “ma è sicuro e sta bene dal punto di vista strutturale”

Cuneo – “Il viadotto Soleri sta bene dal punto di vista strutturale” anche se prosegue “il degrado della porzione corticale delle travi e dei pilastri che comporta il distacco di porzioni di calcestruzzo, come avvenuto nei giorni scorsi. Dopo le verifiche da parte dei tecnici di Anas e Rfi siamo stati rassicurati dell’ottima salute di cui gode il viadotto dal punto di vista strutturale”.

A fare il punto della situazione sulle condizioni del viadotto Soleri è stato l’assessore Luca Serale, martedì sera in consiglio comunale, in risposta alla richiesta presentata da Giancarlo Boselli nei giorni precedenti al distacco che la scorsa settimana ha causato la chiusura per alcuni giorni di via San Giacomo.

“Non immaginiamo le cose più truci e disastrose, ma lo stato di ammaloramento del ponte è visibile a occhio nudo – ha detto Boselli – Ha i suoi anni e e vibrazioni provocate dal traffico ferroviario sono piuttosto rilevanti. Il Comune dovrebbe chiedere all’Anas (proprietaria del ponte) di intervenire prima rispetto alla manutenzione prevista nel 2025: la sensazione è che gli organismi competenti stiano sottovalutando la situazione e credo che il Comune debba sollecitare un intervento urgente”.

“Manutenzione necessaria”

Anche il consigliere di maggioranza, Silvano Enrici (Centro per Cuneo) ha sottolineato che “effettivamente ci sono mancanze di manutenzione: fino a qualche anno fa erano coinvolti tre enti (Provincia, Anas e Rfi) e certamente dei ritardi ci sono stati. Questo non vuol dire che il ponte va giù: è ben stabile e non c’è nessuna precarietà e c’è un investimento di 11 milioni di euro previsto per fare questi lavori. Il Comune però può solo sollecitare, non ha nessuna possibilità di intervenire sopra al ponte”.

Lo stato di salute del viadotto

Nella sua risposta, l’assessore Luca Serale ha spiegato: “Il 23 febbraio è stato effettuato un sopralluogo da parte di Anas e Rfi. È emerso che non vi sono segni di sofferenza strutturale dell’opera né per la parte dei telai superiori a sostegno della sede stradale, né per le volte in calcestruzzo costituenti la struttura portante principale del viadotto. Il ponte quindi sta bene dal punto di vista strutturale, vi è invece un degrado della porzione corticale delle travi e dei pilastri che comporta il distacco di porzioni di calcestruzzo e successiva espulsione dovuta al rigonfiamento di barre di armatura. Questo è causato da agenti atmosferici e da una non adeguata regimazione delle acque ed è probabilmente la causa di quello che è successo nei giorni scorsi. Non sussistono riduzioni di sezione delle armature scoperte per cui il degrado non comprometto nemmeno localmente la resistenza degli elementi interessati. Sono invece da prevedere interventi di mappatura dettagliata degli ammaloramenti”.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente