Cuneo – Il Tar ha respinto il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro la variante 31 al Piano regolatore approvata dal consiglio comunale di Cuneo a inizio 2022, e relativa in particolare alle aree ex Auchan ed ex Enel. Le istanze presentate da Pro Natura Cuneo e dalle associazioni nazionali Legambiente, Federazione Nazionale Pro Natura, Italia Nostra sono state giudicate “infondate”, compresa quella più generale che sosteneva la necessità di ricorrere a una variante strutturale, e non parziale, per modifiche di tale portata.
“Da parte del Comune c’è piena soddisfazione per questo esito”, commenta il vicesindaco Luca Serale, che ha seguito l’iter del provvedimento in qualità di assessore all’Urbanistica nel precedente mandato amministrativo e ha comunicato la sentenza al consiglio comunale nella seduta di lunedì. “È stata riconosciuta – sottolinea Serale – la bontà del lavoro svolto dagli uffici comunali e diventa così pienamente operativa una variante che contiene risposte concrete a cittadini e imprese”.
La variante approvata dal Consiglio comunale comprendeva 51 modifiche che riguardavano molti cittadini e imprese. Tutto si era fermato, sebbene nel ricorso fossero in particolare due le modifiche contestate: quella relativa all’area “Ex Enel” di corso Francia e quella riguardante l’area adiacente il centro commerciale ex Auchan (oggi Conad).
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