Cuneo – Lo scoutismo cuneese compie 100 anni e festeggia il centenario con una serie di eventi che proseguiranno per tutto il 2023. Sono aperte le iscrizioni per domenica 26 febbraio quando sono in programma giochi e la Messa al Sacro Cuore. I capi scout stanno organizzando una mattinata di giochi, dalle 9 alle 13, per bambini e ragazzi della fascia dagli 8 ai 15 anni. Per partecipare è necessario dare la propria adesione, entro il 10 febbraio, scrivendo a centenario.scout.cuneo@gmail.com. Verrà inviato un modulo da compilare per poter aderire ai giochi e tutti i dettagli sull’iniziativa. Alle 15, invece, sarà celebrata la Messa al Sacro Cuore di Cuneo, aperta a tutti, in occasione della “Giornata del pensiero” e dei 100 anni dello scoutismo cuneese, riflettendo sul valore del movimento di fratellanza internazionale.
Sono solo i primi eventi che le Comunità capi dei due gruppi Agesci (associazione guide e scout cattolici italiani) di Cuneo e San Rocco Castagnaretta, la Comunità Masci (composta da persone che condividono un percorso di fraternità e di fede retto dagli ideali dello scoutismo) e un comitato di scout che sono stati nei gruppi di Cuneo a partire dagli anni ’60, stanno organizzando per i 100 anni.
“Il movimento scout arriva a Cuneo nel 1922, su iniziativa dei Gesuiti del Collegio San Tomaso, quando viene fondato il reparto ‘ASCI Cuneo 1 – Stella del Mattino’ – raccontano dai gruppi cuneesi -. Un’associazione in espansione, ma con una vita breve. Nel 1928, infatti, il fascismo sopprime tutte le aggregazioni giovanili e anche quella di Cuneo è costretta a chiudere. Sotto le braci, però, il fuoco continua ad ardere: sono varie, infatti, le realtà scoutistiche italiane che perseverano nel riunirsi clandestinamente, rischiando molto pur di continuare a tenere in vita gli ideali sui quali era fondata la loro Promessa (impegno di fedeltà ai principi del movimento, ndr). A Cuneo i Gesuiti, e in particolare padre Paolo Gamba recentemente scomparso, si fanno promotori di attività chiaramente ispirate al metodo scout che saranno la base della rinascita del Dopoguerra. Con la caduta del regime nel 1943, l’Italia riapre le sue sedi, lo scoutismo torna all’aria aperta con la formazione di nuovi capi e la realtà cuneese vive una rapida espansione con la nascita di nuovi gruppi. Negli anni ’70, le associazioni maschili e femminili si fondono in un’unica associazione (Agesci) con la formulazione di una proposta educativa vissuta insieme da ragazze e ragazzi. Negli anni ‘90 a Cuneo sono presenti ben 3 gruppi scout, 1, 3 e 7 presenti tuttora in città con il Cuneo 1 e 7 confluiti in un’unica realtà (Cuneo 17) con sede ai Tommasini e Cuneo 3 con sede a San Rocco Castagnaretta. È presente anche una comunità di adulti (Masci Cuneo 2, comunità “I care”)”.
Lo scoutismo a Cuneo coinvolge circa 200 fra bambini e ragazzi, seguiti da circa 40 capi, educatori formati secondo il metodo scout.
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