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Venerdì 29 marzo 2024

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“Lavori in corso”, il 2022 a Palazzo Lascaris in fase di ristrutturazione

Consiglio regionale del Piemonte, la sintesi dell'attività dell'anno nei numeri dell'attività legislativa e negli impegni per il futuro

La Guida - “Lavori in corso”, il 2022 a Palazzo Lascaris in fase di ristrutturazione

Torino – “Chiunque passi per via Alfieri se n’è accorto: dopo oltre quarant’anni anni la sede del Consiglio regionale del Piemonte sta tornando al suo splendore. Ecco perché quest’anno, per fare il punto sui 12 mesi di lavoro dell’Assemblea subalpina, è giusto partire da un evento che non è strettamente legislativo, ma che è anche frutto delle scelte di risparmio adottate”. Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, alla conferenza di fine anno dell’Assemblea subalpina.

Da qui il titolo “Lavori in corso”, anche perché, continua Allasia, “il restauro dimostra che con un’attenta gestione della spesa interna è possibile rivalutare e rendere più efficienti anche le sedi della pubblica amministrazione:l’operazione totalmente autofinanziata con le economie dell’Ente, è stata aggiudicata per un importo di circa 6,6 milioni di europiù Iva, frutto di un ribasso del 25,5 percento rispetto alla base di gara”.

I lavori sono previsti in 943 giornima l’attività amministrativa continuerà senza interruzioni. Verranno sostituite 156 finestre, restaurati 7190 metri quadri di facciate, realizzata una nuova caldaia, rifatti 2578 metri quadri di tetto, realizzate due pompe di calore geotermiche con acqua di falda, creando una centrale geotermica con 2 pozzi per presa.

Le facciate e il tetto saranno ultimate nel 2024, l’Aula entro il 2025.

Non solo. Nel palazzo a fianco, l’ex Banco di Sicilia, sono partite altre opere. Al piano terreno verrà creata una grande biblioteca, aperta a tutta la città: un nuovo polo di aggregazione culturale per il quartiere e per Torino.

Anche in questo caso l’intera somma deriva dai risparmi di bilancio degli ultimi anni.

Passando ai numeri dell’attività annuale, Allasia spiega che “nel 2022 l’Assemblea regionale ha svolto 53 sedute di cui 5 in videoconferenza, al termine dell’emergenza Covid e quindi 48 in presenza. In tutto l’attività del Consiglio regionale nel 2022 è ammontata a oltre 220 ore di seduta. Sono state approvate26 leggi(di cui tre in Commissione legislativa) 61 atti di indirizzosu 198 presentati, nonché 62 deliberazioni”.

Di particolare interesse il nuovo sistema di rilevazione e pubblicazione delle presenzedei consiglieri alle sedute di Aula e alle votazioni, disponibile sul sito internet istituzionale  http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/consiglieri. Il nuovo sistema di votazione, poi, renderà possibile l’attività anche quando l’Aula sarà interessata dai lavori di ristrutturazione e le riunioni si svolgeranno in un’altra sala.

Le Commissioni si sono riunite 263 volte (7 legislative), hanno licenziato 10 disegni di legge, 8 proposte di leggee 16 proposte di deliberazione.

Il presidente Stefano Allasia ha anche convocato in Consiglio tre Assemblee aperte, sull’Emergenza ecoclimatica, sulla Peste suina e riguardo la Prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne.

Rispetto a quanto previsto dal bilancio triennale 2022/2024, pari a 48,6 milioni, ricorda il Presidente, “il Consiglio regionale ha dovuto prevedere un ulteriore stanziamento di 3 milioni imputabile principalmente all’incremento delle utenze energetiche”.

La rideterminazione degli assegni vitalizi con il metodo di calcolo contributivo, inoltre, ha comportato per il 2022 un risparmio di oltre 630 mila euro.

La spesa del personale conferma il trend di riduzione nonostante gli aumenti applicati a seguito del rinnovo dei contratti collettivi nazionali (2016/2018): per il 2022 è stimata in 18,8 milioni, con un risparmio di circa 500 mila euro sul 2021. Visto l’elevato numero di pensionamenti si sta procedendo con i concorsi pubblici per l’assunzione di nuovi addetti.

Il vicepresidente Francesco Gragliascrive in una nota che “Il 2022 è stato l’anno della riapertura di Palazzo Lascaris dopo le restrizioni dovute all’emergenza Covid, la casa dei piemontesi è tornata luogo di presenza fisica e di accoglienza della cittadinanza a numerose iniziative”. In occasione dell’esposizione della mostra Guard’a voi! Due secoli della Scuola Allievi Carabinieri di Torino, tra ottobre e novembre hanno visitato Palazzo Lascaris 1088 studenti e 150 docenti.

“Sottolineo – continua Graglia – l’impegno a sostenere tante iniziative: sono stati istruiti e concessi 225 patrocini gratuiti e 406 patrocini onerosi. Siamo orgogliosi del premio nazionale vinto dal Tour Virtuale di Palazzo Lascaris nell’ambito del progetto Valore pubblico. La pubblica amministrazione che funziona, che ha premiato iniziative e progetti virtuosi nella Pa.

“Il Comitato Resistenza e Costituzione – afferma il vicepresidente Daniele Valle– ha proseguito il confronto con istituti storici, centri di ricerca e associazioni e ha portato avanti moltissime attività. Ricchi e vari i calendari di iniziative per il Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo e Festa della Liberazione, mentre i nostri bandi hanno visto la partecipazione di centinaia di studenti. Da novembre, in collaborazione con GTT sono veicolati i contenuti dello speciale sul centenario della Strage del XVIII Dicembre a Torino, disponibili al link strage18dicembre.it”. Grande successo, poi, per la due giorni di “Esistenze Resistenti” alla Tesoriera di Torino, evento dedicato a Franco Sbragia e a Giovanni Battisti, poligrafici de «La Stampa» e vittime della lotta al regime fascista.

Il consigliere segretario Michele Mosca riferisce della Comunicazione istituzionale, che “ha proseguito nell’integrazione dei diversi mezzi, con trasparenza e apertura verso la cittadinanza: i numeri del sito istituzionale e dei canali social ci pongono di gran lunga al primo posto per presenza social tra le istituzioni legislative regionali in Italia”.
Più in generale, prosegue Mosca, “attraverso l’attività di comunicazione, Palazzo Lascaris ha rafforzato l’attenzione verso l’editoria locale, un patrimonio prezioso per la storia, l’economia e la cultura del territorio”.
“Un grazie va agli amministratori del nostro territorio che hanno partecipato con continuità e non hanno mancato di far sentire la loro voce, anche critica, durante le riunioni del CAL, così come al lavoro svolto dalla Consulta regionale europea, di cui mi occupo, che ha proseguito il proprio impegno sul mondo della scuola, e rafforzando la collaborazione con gli Enti locali per aiutarli a cogliere le opportunità offerte dall’orizzonte, anche lavorativo, dell’Europa”.

“Il periodo pandemico – afferma il consigliere segretario Gianluca Gavazza – ha aggravato il fenomeno dell’usura, le organizzazioni criminali hanno modellato le loro strategie sulla disperazione delle persone e investono i loro capitali in società e aziende allo stremo, accaparrandosi, a costi irrisori, porzioni sempre più consistenti di mondo produttivo.
Per questo durante il 2022 abbiamo ulteriormente alzato l’attenzione su questo fenomeno, attraverso concorsi e iniziative pubbliche con l’Osservatorio usura.
Il Covid ha purtroppo influito negativamente anche sulla condizione della donna, sono stati numerosi i casi di violenza di genere riportati dalle cronache, non a caso la Consulta femminile ha posto al centro della sua attività tale questione, con diversi eventi sul tema della tratta degli esseri umani o sulla violenza di genere, anche digitale.

Parlando della transizione digitale dell’Ente, il Consigliere segretario Ivano Martinetti chiarisce che si tratta di “un impegno che nel periodo di massima gravità del Covid ha permesso di continuare l’attività legislativa e ha reso possibile lo svolgimento delle sedute di Aula e Commissione completamente da remoto.” Martinetti spiega che “il nostro Ente è un riferimento su questi temi nel panorama delle Assemblee regionali e sono più di 30 i progetti futuri su cui stiamo già lavorando.
In occasione dell’Anno europeo dei Giovani, è stata lanciata la prima edizione del concorso Il Consiglio regionale ci dà credito, “un’occasione di approfondimento sulle tematiche dell’Unione Europea, della transizione ecologica, della transizione al digitale e della cittadinanza attiva”.

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