Cuneo – “Quello che stiamo vivendo è un grande momento di Chiesa. Di fatto è l’inizio delle assemblee sinodali: la prima è oggi e le altre quattro sono previste nell’autunno”. Così mons. Piero Delbosco ha aperto il Sinodo delle Chiese di Cuneo e di Fossano nella sera di venerdì 28 maggio firmando il decreto di indizione del Sinodo. La Cattedrale di Cuneo ha ospitato la celebrazione partecipata da oltre 100 sinodali, i delegati delle comunità.
Mons. Delbosco ha ripreso quanto ha detto Papa Francesco questa settimana durante l’assemblea generale dei vescovi italiani tenuta a Roma. Umiltà, disinteresse e beatitudine sono le tre parole che devono animare il Sinodo. Tutti gli uomini di buona volontà sono chiamati a esprimersi attraverso i sinodali, coinvolgendo “giovani e vecchi”. “Nel suo intervento il Papa ha detto in un inciso: i giovani hanno il fiuto del futuro, solo se hanno il coraggio di ascoltare i vecchi; linea guida è di ascoltare giovani e vecchi; se i vecchi non parlano con i giovani moriranno senza sogni”, ha detto il vescovo di Cuneo e di Fossano.