Cuneo – Gaetano Pagliari, storico presidente del Csi di Cuneo, è morto questo pomeriggio, martedì 2 febbraio, all’ospedale Carle di Confreria. Figura storica dello sport educativo e dell’impegno nell’Azione Cattolica, Pagliari aveva 90 anni, viveva a Cuneo, e da tempo viveva ritirato nella sua casa. Da qualche giorno era stato ricoverato al Carle. Presidente onorario del Csi dal 2012, Pagliari era memoria storica dello sport amatoriale cuneese e dei movimenti cattolici della città, una grande figura educativa per i giovani e dirigenti. Era stato dal 1947 al 1956 dirigente della società Ambrosiana, affiliata al Csi Cuneo, occupandosi di calcio e atletica. Nel 1956 ha lasciato la società per entrare a far parte del Consiglio provinciale del Csi di Cuneo in qualità di responsabile provinciale dell’attività ragazzi. Nel 1980 è stato eletto presidente provinciale del Csi di Cuneo, incarico che ha ricoperto fino al 1991 e sempre in quegli anni, si è occupato del coordinamento regionale dell’attività di Formazione del consiglio regionale del Csi Piemonte, per il quale è stato consigliere dal 1992 al 2004. Dal 1992 al 2011 ha ricoperto nel consiglio provinciale di Cuneo, la qualifica di responsabile provinciale della formazione. All’inizio degli anni Novanta fino al 2005, ha fatto parte del consiglio direttivo della storica società Frassati. Discobolo d’oro nel 1994 era stato premiato nel 2016 dal Comune di Cuneo con il premio “Cuneo vive lo Sport”, ideato per celebrare le personalità che più si sono distinte nell’attività sportiva.
“Dedico questo riconoscimento agli amici più giovani che mi hanno aiutato nel corso della mia attività e ai quali auguro di proseguire e promuovere lo sport educativo – aveva detto commosso Pagliari nella Sala del Consiglio comunale – Oggi è difficile proporre ai giovani di faticare per qualcosa: lo sport ci riesce, lo sport è fatica, ma una fatica bella. Lo sport è coinvolgimento, coesione, incontro: facciamo il possibile perché aiuti a sollevare le sorti di una società che a volte ci lascia un po’ perplessi”.
Lascia i nipoti e tanti amici. I funerali si terranno nella chiesa di San Giovanni Bosco, venerdì alle ore 14,30.
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