La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 28 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Richiedenti asilo: tre cooperative denunciate per truffa e sfruttamento del lavoro

Gli illeciti accertati nel cebano e nell'albese dalla Guardia di Finanza di Cuneo. Disposti dal Gip sequestri per oltre 300.000 euro

La Guida - Richiedenti asilo: tre cooperative denunciate per truffa e sfruttamento del lavoro

Auto Guardia di Finanza

Cuneo – Attestavano la presenza di immigrati richiedenti asilo nelle proprie strutture di accoglienza per poter percepire dalla Prefettura i 35 euro giornalieri lordi previsti per ciascun migrante, quando, invece, gli stessi si trovavano altrove, impiegati in condizioni di sfruttamento in varie attività lavorative.
I responsabili di tre cooperative operanti in provincia di Cuneo, nel cebano e nell’albese, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per frode, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in seguito ad un’operazione di controllo condotta dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Cuneo.
Le indagini, avviate su delega della Procura della Repubblica del Tribunale cuneese, hanno accertato ben 10.000 assenze indebite di migranti dalle strutture di accoglienza, portando alla luce una truffa ai danni dello Stato quantificata in più di 300.000 euro.
Dalle verifiche delle Fiamme Gialle è addirittura emerso che un centro gestito da una delle cooperative a Montezemolo, di fatto abbandonato, risultava invece operativo, mentre i dieci migranti ospiti erano stati dislocati altrove a svolgere mansioni lavorative presso privati. Inoltre, un numero significativo di immigrati veniva trasferito in Liguria per essere impiegato in campo edilizio e in attività di cura e manutenzione del verde, senza alcuna autorizzazione e stipula di contratti, percependo compensi al di fuori di ogni norma di legge.
Confermando le ipotesi investigative avanzate dalla Guardia di Finanza, il Gip del Tribunale di Cuneo ha disposto il sequestro per equivalente del profitto di reato quantificato complessivamente in 317.000 di euro.

 

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente