Saluzzo – Il medico Paolo Allemano (già sindaco di Saluzzo dal 2004 al 2014 e consigliere regionale nello scorso mandato) è tornato a lavorare in ospedale. Allemano è in pensione dal 2016. L’ex primo cittadino di Saluzzo ha indossato di nuovo il camice da qualche giorno e lavora in prima fila per combattere il Covid-19, nel reparto di Medicina. Paolo Allemano ha lavorato come medico di Medicina Interna per 40 anni a Saluzzo. Per fare il consigliere regionale si era messo in aspettativa, continuando però a lavorare come medico volontario a contratto.
Perché è rientrato a lavorare in ospedale? “Ho semplicemente risposto al bando della Regione, il primo, a inizio marzo, con cui si reclutava personale. Il reparto di Medicina ora è molto cambiato, per poter accogliere e curare al meglio le persone colpite dal virus”.
L’ospedale civile di Saluzzo da anni è specializzato nella ventiloterapia, per assistere al meglio i pazienti che hanno problemi respiratori seri ed è diventato con il passare degli anni un punto di riferimento importante in regione. Il reparto di Medicina in queste settimane è stato ripensato, e adeguatamente modificato, per curare al meglio le persone colpite da coronavirus (ne sono arrivate anche dodici, portate da Rivoli dalle ambulanze dell’Esercito) per ridurre al minimo i casi per cui bisogna ricorrere all’intubazione. Oggi ci sono già 24 posti letto, ma in caso di necessità il nosocomio saluzzese potrà ospitare 70 malati colpiti dal virus, sui tre piani della struttura sanitaria. Anche l’assessore comunale Attilia Gullino è tornata a fare il medico in corsia, per dare il proprio contributo nella battaglia contro il coronavirus. Il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni ha comunicato ieri sera che “oggi c’è stato solo nuovo caso di isolamento domiciliare fiduciario. Restano 9 i nostri concittadini positivi e salgono a 36 quelli in isolamento fiduciario. A tutti loro l’augurio di un positivo decorso. Stiamo a casa! Stiamo uniti!”. Intanto continuano i gesti generosi verso l’ospedale.