Cuneo – Doveva liberare il proprio appartamento di Borgo San Dalmazzo, ma non ne aveva ancora trovato un altro adeguato a lei e così, a cavallo tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, incaricò un traslocatore, A.H, imputato al Tribunale di Cuneo per appropriazione indebita, di sistemarle temporaneamente le cose, mobili, suppellettili e abiti, tutti imballati, in un magazzino. Appena trovata la casa la donna cercò invano di mettersi in contatto con l’uomo che intanto era tornato in Marocco dove era nato. La signora B. con l’aiuto di un conoscente si recò al magazzino per recuperare le sue cose e arredare la nuova casa, ma trovò solo alcuni scatoloni; il resto, compreso un contenitore con le ceneri dei genitori della donna, stando a quanto le avrebbe riferito lo stesso traslocatore, sarebbe stato buttato perchè rotto e ormai inservibile. Questa mattina (mercoledì 2 ottobre) è stata ascoltata la donna vittima del reato e i carabinieri che hanno condotto le indagini. L’udienza è stata aggiornata al 27 novembre per ascoltare l’imputato e per la discussione.