La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 26 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Scrivere di mafie, anche al Nord Italia

A Mondovì incontro con Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi e ispiratore del protocollo sulla certificazione di fondi europei, e Davide Mattiello, presidente di Libera Piemonte: “Non bisogna mai abbassare la guardia, la società deve cogliere i segnali”

La Guida - Scrivere di mafie, anche al Nord Italia

Mondovì – “Non bisogna mai abbassare la guardia, la società deve cogliere i segnali. I mafiosi sanno da tempo di dover raggiungere territori dove si può operare in modo tranquillo, dove non c’è troppa criminalità. Bisogna alzare i muri, perché le mafie arrivano”. Il monito giunge forte e chiaro da Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi e ispiratore del protocollo (diventato legge dello Stato) sulla certificazione per l’erogazione di fondi europei, nell’incontro di ieri (venerdì 21 giugno) su “Scrivere di mafie anche al Nord Italia”, a Mondovì per i 150 anni del settimanale “Provincia Granda”.
Insieme ad Antoci, la testimonianza di Davide Mattiello, ex parlamentare e presidente di Libera Piemonte (assente per problemi personali Paolo Borrometi, giornalista che vive sotto scorta per inchieste sulla criminalità organizzata): “Mafia non è solo dove scorre il sangue, dove si spara e dove esplodono le saracinesche. Occorre aprire gli occhi e vedere dove ci sono gruppi che, grazie al vincolo associativo, riescono a esercitare intimidazione, assoggettamento e omertà: questa è mafia e può essere ovunque quasi senza apparire, in sintonia coi modi di fare dei piemontesi”. Mattiello ha anche citato episodi e nomi dagli anni Ottanta a oggi, da Bruno Caccia a Carlo Alberto Dalla Chiesa e Amedeo Damiano, fino a inchieste giudiziarie che hanno sollevato il velo sulle infiltrazioni mafiose in Piemonte.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente