Cuneo – Centinaia di Penne Nere e tanti loro amici hanno partecipato, sabato 15 ottobre, all’inaugurazione del monumento agli Alpini della Divisione Cuneense realizzato accanto ai binari della stazione Cuneo-Gesso da cui nell’estate del 1942 partirono 15.000 giovani per la campagna di Russia e meno 1.500 fecero ritorno. Erano presenti autorità civili e militari, i rappresentanti delle sezioni Ana del Cuneese, di Liguria e Toscana, luoghi di reclutamento della Cuneense “per ricordare coloro che sono morti senza lacrime né croci”.In prima fila i reduci Alpini Giuseppe Fornero (classe 1920) di Busca, Paolo Merli (1922) di Vigevano, Giuseppe Falco (1921) di Cuneo, Giuseppe Bertano (1919) di Carrù e Leonardo Sassetti (1921) di Savona ai quali il presidente del Memoriale della Divisione Cuneense Aldo Meinero e le autorità hanno rivolto un caloroso saluto. Tre i doni simbolici deposti ai piedi del monumento da familiari di Alpini deceduti o dispersi: una confezione di fiori, un piastrino e un’urna con la terra raccolta sulle rive del Don da Giuseppe Mandrile. La cerimonia si è conclusa con la benedizione del vescovo monsignor Piero Delbosco e con la speranza che i valori di libertà, pace e democrazia trovino diffusione nelle giovani generazioni.