L’ex candidata cuneese di Fratelli d’Italia Elisa Tarasco e il marito Gabriele Genre sono indagati dalla Procura di Cuneo per corruzione elettorale nell’ambito di una vicenda che vede i due al centro di un presunto scambio di bonus benzina per ottenere voti alle elezioni regionali dell’8 e 9 giugno 2024.
Domenica 24 novembre Report, la popolare trasmissione di Rai3 condotta da Sigfrido Ranucci aveva dedicato un servizio al “caso di Crissolo” dopo che una coppia residente nel comune della Valle Po, Kandi Fadelli e il marito Gabriele Genre, aveva denunciato di aver ricevuto da Tarasco, pochi giorni prima del voto, una busta contenente santini elettorali e due buoni benzina da 50 euro l’uno.
La Procura di Cuneo contesta alla coppia un reato previsto da una legge del 1960 che sanziona chi dà o promette utilità ad elettori in cambio del voto con la reclusione da sei mesi a tre anni. E’ considerato punibile anche l’elettore che accetti l’offerta.
Prima esclusa della sua lista alle regionali di giugno (1.815 preferenze), Elisa Tarasco, difesa dall’avvocato Chiaffredo Peirone, nei giorni scorsi ha presentato la sua candidatura alla presidenza del Parco del Monviso.