Nove interventi in rifugi alpini del territorio cuneese vengono finanziati con fondi europei Pnrr per la green community “Margreen – Marittime, le Alpi che si affacciano sul Mediterraneo” (capofila l’Unione montana valle Stura, che ha emesso il bando; sono coinvolti anche l’Unione montana Alpi Marittime, i Comuni di Roaschia e di Valdieri e il Parco delle Alpi Marittime).
L’istruttoria delle candidature presentate dalle sezioni Cai (Club Alpino Italiano) e da numerosi gestori dei rifugi alpini delle valli Stura e Gesso, entro il 30 giugno scorso, ha permesso di individuare i nove interventi da sostenere.
I finanziamenti da fondi Pnrr tramite il ministero per gli Affari regionali e le autonomie ammontano a 4,3 milioni di euro e interessano 20 Comuni con una popolazione totale di 30.000 abitanti.
Nel piano di interventi (tutti da 30.000 euro, contributo del 100%) sono protagoniste le energie rinnovabili, la mobilità, la gestione degli alpeggi e delle foreste, la sostenibilità del turismo, la gestione della risorsa idrica e dei rifiuti.
Due gli ambiti principali di intervento: la gestione integrata della risorsa idrica, per adattarsi al cambiamento climatico (vista la grave siccità degli ultimissimi anni), attraverso opere e attrezzature per la captazione e lo stoccaggio in quota; la minor produzione di rifiuti (meno bottiglie di plastica da riportare a valle) con acqua confezionata, grazie a potabilizzatori.
Al centro, il rifugio alpino come “base di appoggio gestita” che offre “ricettività e ristoro”. I beneficiari del contributo sono il Cai di Cuneo (per i rifugi Morelli-Buzzi a Valdieri ed Ellena-Soria a Entracque), di Genova (Federici-Marchesini-Pagarì a Entracque e Bozano a Valdieri), di Fossano (Migliorero a Vinadio); finanziati anche i progetti candidati dai gestori dei rifugi Questa, Remondino (nella foto) e Valasco a Valdieri e Laus-De Alexandris Foches a Vinadio.