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Giovedì 16 maggio 2024

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Attenzione alla processionaria!

Le larve stanno uscendo dai nidi e venirne a contatto può portare a seri problemi di salute, soprattutto per i cani

La Guida - Attenzione alla processionaria!

Cuneo – Gli escursionisti e chi solitamente fa camminate nei boschi deve stare attento a un “pericolo” che annualmente si presenta (quest’anno un po’ in anticipo, viste le temperature non certo invernali del periodo): le larve di processionaria sono uscite dai nidi (grossi bozzoli biancastri appesi ai rami dei pini) e si dirigono in lunghe file (da qui il nome popolare dell’insetto) sul terreno cercando il luogo adatto per interrarsi e completare il processo di maturazione che le porta e diventare farfalle.
Il problema della larva di processionaria è che è rivestita di una fitta peluria microscopica urticante che si può anche disperdere nell’aria; non è quindi necessario il contatto con la larva per  subirne le conseguenze: lesioni lineari sulla pelle che somigliano a piccole ustioni disposte in modo molto irregolare e accompagnate da chiazzette arrossate e/o piccole lesioni rosse e appena sporgenti, che provocano forte bruciore e prurito. Queste manifestazioni possono comparire anche dopo oltre 48 ore dall’esposizione.
In caso di contatto con gli occhi, inoltre, i peli della processionaria possono provocare congiuntivite; se inalati irritano le vie respiratorie, determinando starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione. Se, infine vengono ingeriti, provocano infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino, con salivazione accentuata, vomito e dolore addominale.
La processionaria risulta molto pericolosa anche nei confronti dei cani, i quali, annusando il terreno, possono ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. Il primo sintomo in un cane è l’improvvisa e intensa salivazione accompagnata da vomito ripetuto, e in certi casi anche da diarrea. I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi, con la conseguente perdita di porzioni di lingua.
Il sito dell’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Marittime riporta la segnalazione della presenza di processionaria sul territorio e le indicazioni su come comportarsi in presenza della larva:
• Evitare di sostare sotto i pini o altre conifere.
• Non avvicinarsi alle piante che presentano nidi di processionarie e alle larve in processione.
• Non toccare a mani nude nidi, larve e la corteccia di alberi infestati.
• Non fare lavori che possano diffondere nell’aria i peli urticanti (ad esempio: rastrellare foglie o sfalciare l’erba senza protezioni).
• Proteggersi con cura se si intendono asportare i nidi.
• In caso di contatto lavarsi subito con acqua e sapone (compresa la testa) e lavare gli indumenti indossati a temperatura elevata (almeno 60°) evitando di maneggiare i vestiti a mani nude.
• In caso di irritazioni rivolgersi immediatamente al medico.
• Tenere i cani al guinzaglio corto e Attebzuinecontrollare attentamente il percorso evitando contatti con l’infestante.

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