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Lunedì 29 aprile 2024

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Le colline caragliesi a piedi tra Filatoio, Bioparco e Big Bench

Immersi nella campagna del capoluogo della Valle Grana si possono ammirare panorami suggestivi, cappelle e piloni

La Guida - Le colline caragliesi a piedi tra  Filatoio, Bioparco e Big Bench

Caraglio – Un percorso a piedi tra cultura e natura toccando il Filatoio, il Bioparco Acquaviva e la Big Bench sulla collina del Castello. Tre ore di cammino per una lunghezza di 11 chilometri e un dislivello di 220 metri, con un livello di difficoltà E. 

Si parte dal Filatoio, ci si incammina verso la collina seguendo le indicazioni bianco rosse all’imbocco di via Monte Pelvo, e si risale fino alla dorsale che separa la pianura dalla conca di Paniale. Tra castagneti e le prime avvisaglie di bosco ceduo si raggiunge il Pilone dei Bergè, dove si imbocca in discesa la strada che conduce verso Paniale. 

Al successivo bivio si svolta a sinistra, ignorando le indicazioni per la Curnis Auta e si percorre per qualche centinaio di metri la strada asfaltata che torna verso il capoluogo. La prima pista forestale che si stacca sulla destra permette di aggirare la prominente collina che chiude la visuale verso sud-ovest e raggiungere le campagne vere e proprie in regione Merola.

In corrispondenza di una casa di nuova costruzione si imbocca una facile pista sterrata che si segue attraverso orti, vigneti e piccoli appezzamenti di frutteti ed ortaggi, fino a raggiungere Roata Fresia. Percorsa qualche decina di metri sulla strada si imbocca un sentiero, abbastanza ripido che conduce sul poggio Ciapin: la visuale sulla pianura ripaga della fatica, mentre l’ambiente di bosco ceduo e selvaggio non raramente permette l’incontro con alcuni curiosi caprioli. 

Superata la chiesetta di Sant’Anna si scende rapidamente verso la colletta di Paniale e la regione denominata Rossolo, dalla quale in pochi minuti su strada asfaltata si arriva al Bioparco Acquaviva, per una meritata sosta. 

Dal parco si imbocca la strada asfaltata verso Caraglio per circa 1,5 km, fino ad incrociare via Onorea, che si percorre per tutta la sua lunghezza. Al suo epilogo si svolta a sinistra su asfalto per un centinaio di metri prima di imboccare, a destra, un pittoresco sentiero che permette di raggiungere via sant’Agnese e poi la collina di Monserrato con annessa cappella. Da qui il sentiero conduce verso la collina del Castello di Caraglio e la Big Bench realizzata dal Piccolo Teatro Caragliese. Superata la panchina gigante si raggiunge la sommità della collina, sulla quale si erge il Santuario della Madonna del Castello e poi si percorre in discesa un camminamento che permette di ammirare tutta Caraglio dall’alto, fino alla chiesa di San Giovanni, edificata sulle mura di difesa dell’antico borgo. Da qui in circa 15 minuti si può ritornare al Filatoio percorrendo un sentiero alla base della collina, oppure seguendo il marciapiede che costeggia la strada provinciale.

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