La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Sabato 27 aprile 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

“Legittima difesa putativa”, l’arringa difensiva sul caso del gioielliere di Grinzane

Per il 4 dicembre è attesa la sentenza della Camera di Consiglio sul caso di Mario Roggero e dei due rapinatori uccisi, il pm ha chiesto 14 anni di reclusione

La Guida - “Legittima difesa putativa”, l’arringa difensiva sul caso del gioielliere di Grinzane

Grinzane CavourLegittima difesa putativa: su questo ha puntato la difesa dell’orefice Mario Roggero, 69 anni, imputato nel caso della sparatoria con duplice omicidio nella gioielleria di Grinzane del 28 aprile 2021. A seguito della rapina, con la figlia legata con fascette da elettricista e la moglie minacciata da un coltello e da una pistola che poi si rivelò giocattolo, il gioielliere Roggero inseguì i rapinatori in fuga sparando e nella collocazione rimasero colpiti a morte i rapinatori Andrea Spinelli e Giuseppe Mazzarino, 44 e 58 anni. Il pm Davide Greco ha chiesto la condanna a 14 anni per duplice omicidio volontario.

Nell’arringa difensiva di ieri, venerdì 10 novembre, davanti alla Corte d’Assise di Asti, l’avvocato Dario Bolognesi ha puntato, ricostruendo i cinque drammatici minuti del video della telecamera interna dell’attività commerciale, sulla parziale incapacità di intendere e di volere di quel momento e sulla legittima difesa putativa, in quanto Roggero, secondo l’avvocato, pensava che i rapinatori avessero in ostaggio la moglie e che la pistola fosse vera. E non ultimo sul fatto che era già stato vittima di una rapina dove venne picchiato nel 2015.
Per il 4 dicembre è attesa la sentenza della Camera di Consiglio con i sei giurati popolari estratti a sorte tra i cittadini incensurati.

Leggimi la notizia!

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente