Cuneo – È iniziato l’iter burocratico e progettuale per il ripristino del guado ciclo-pedonale sul torrente Gesso, che collega la zona del Santuario degli Angeli con la frazione Mellana di Boves, spazzato via come tutti gli anni dalle piogge di maggio e giugno. La giunta comunale di Cuneo ha approvato ieri, giovedì 6 luglio, la delibera per il progetto dei lavori di ripristino del guado. Nei prossimi giorni si procederà con la gara per l’affidamento dell’intervento a una ditta con l’obiettivo è di veder realizzato il guado entro la fine del mese di luglio.
Il guado che le piogge di maggio hanno divelto era durato quasi un anno, dal momento che la scarsità di piogge e di acqua dello scorso autunno non avevano reso necessario un intervento. Quest’anno invece tempi di ripristino sono slittati rispetto agli anni scorsi a causa delle condizioni meteo e ai danni all’alveo e alle sponde causati dalle piene. “La definizione progettuale – spiega l’assessore all’Ambiente, Gianfranco Demichelis – può avvenire solo a partire dal momento in cui la situazione del torrente si è stabilizzata”. La seconda variabile che incide sui tempi di ripristino è legata al fatto che l’intervento avviene in alveo e può avvenire solo quando la portata d’acqua del Gesso è estremamente ridotta.
“La pioggia abbondante che ci ha salvati dall’emergenza idrica ha avuto come conseguenza l’interruzione dell’utile collegamento tra Cuneo e la Mellana – sottolinea Demichelis – È un prezzo che abbiamo pagato volentieri, vista la drammatica situazione in cui versavamo. Stiamo comunque lavorando per provvedere a riattivare il guado nel più breve tempo tecnico possibile. Chiediamo a passeggiatori e ciclisti ancora un pochino di pazienza”.
Il guado è oggetto di un protocollo di intesa, firmato dai Comuni di Cuneo e Boves, in cui i due enti si impegnano, per tre anni, alla gestione associata della sua ricostruzione e mantenimento. La progettazione e realizzazione del guado sono in capo a Cuneo, mentre Boves provvede a trasferire un terzo delle risorse impiegate. Il costo è di circa 18.000 euro l’anno.
Ogni anno, in questa stagione, il dibattito sulla necessità di una infrastruttura permanente sul Gesso si anima e e lo scorso anno è stato anche presentato lo studio di fattibilità di uno struttura definitiva, dal costo previsto di circa 4 milioni di euro. “Ad oggi non abbiamo ancora trovato il modo di sciogliere il nodo del finanziamento di una simile opera che sarebbe molto complessa, data la natura del torrente. Non rinunciamo all’idea e manteniamo desta l’attenzione per riuscire a intercettare la risposta che corrisponda al nostro bisogno”.