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Venerdì 19 aprile 2024

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Fallimento del Cuneo Calcio e compensazioni non dovute, un’assoluzione

All’ex amministratore delegato Oscar Becchio non viene riconosciuta l'accusa. A fine settembre l'udienza preliminare per la bancarotta

La Guida - Fallimento del Cuneo Calcio e compensazioni non dovute, un’assoluzione

Cuneo – Il tribunale ha assolto dall’accusa di indebite compensazioni l’ex amministratore delegato del Cuneo Calcio 1905 Oscar Becchio. In seguito al fallimento della società sportiva nel 2019, i controlli dell’Agenzia delle Entrate avevano evidenziato delle irregolarità relative a un credito di imposta – risultato inesistente – di 53.000 euro per ricerca e sviluppo, legato al progetto del nuovo stadio, che la società aveva dichiarato e a fronte del quale era stata operata un’indebita compensazione con i tributi dovuti all’erario. In aula l’ex amministratore delegato aveva dichiarato di non aver più operato per conto della società da quando nel giugno 2018 il proprietario era diventato Roberto Lamanna: “Ero venuto a conoscenza della richiesta di crediti fiscali per ricerca e sviluppo nell’ottobre 2018 dal revisore dei conti che mi disse che non andava fatta e io mi sono subito opposto alla richiesta di crediti parlando con la commercialista”, aveva dichiarato in aula l’imputato. Dichiarazioni confermate anche dal commercialista che aveva riferito di essere stato incaricato nel 2019 di valutare la contabilità e a cui Becchio aveva chiesto di chiarire quell’operazione: “Il credito era stato dichiarato  erroneamente ma poi erano stati riversati 38.000 euro”. A conclusione dell’istruttoria il pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione dell’imputato per mancanza dell’elemento soggettivo e perché nel momento in cui ne è venuto a conoscenza ha operato affinché venissero versati i tributi: “L’operazione è stata posta in essere dalla nuova proprietà che aveva dato mandato a dei professionisti”, ha concluso il pubblico ministero Attilio Stea chiedendo l’assoluzione per Becchio per non aver commesso il fatto. Richiesta cui si è associata il legale Michela Giraudo e che è stata accolta dal giudice. Il prossimo 29 settembre si svolgerà invece l’udienza preliminare per la bancarotta della società Cuneo Calcio, procedimento che vede imputati i vertici della società calcistica accusati di violazioni della legge fallimentare. Tra gli imputati anche Oscar Becchio che ha annunciato l’intenzione di chiedere il patteggiamento, mentre Marco Rosso ha scelto il rito abbreviato condizionato e Roberto Lamanna il rito abbreviato semplice. Unico a procedere con il rito ordinario sarà Simone Baldassarre Sivieri.

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