Argentera – Due giorni straordinari si terranno ad Argentera per ricordare e onorare la figura di Francesco Besucco, “un fiore di santità della nostra valle Stura” come lo definiva don Aurelio Martini nel suo libro sulla vita del giovane “Pastorello di Argentera”. Lunedì sera 8 agosto alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Argentera, ci sarà l’intervento di don Aldo Giraudo, professore di spiritualità all’Università Pontificia a Roma sulla vita e la figura di Francesco Besucco e su don Bosco, che di Besucco scrisse la biografia. A seguire ci sarà la proiezione del film “Aiga d’en viage”.
Martedì 9 agosto nella stessa chiesa parrocchiale alle 10 verrà celebrata una Messa solenne presieduta dal vescovo Delbosco con la partecipazione delle Confraternite di Santa Croce a cui seguirà un momento di preghiera presso la lapide che ricorda il luogo dove nacque Francesco.
Nato ad Argentera il 1° marzo 1850, Francesco morì a soli 14 anni nel 1864. Pochi anni di vita caratterizzati però da una grande fede in Dio. La sua vita fu raccontata dallo stesso San Giovanni Bosco, maestro e guida spirituale di Francesco dall’agosto 1863 al gennaio 1864, periodo in cui visse all’oratorio di Valdocco Torino. In ricordo del suo cittadino illustre Argentera gli ha dedicato la piazzetta della chiesa e nella parrocchiale, di fianco all’altare, è custodita una tela che ritrae il giovane con Don Bosco e che recita: “San Giovanni Bosco, maestro di santità a Francesco Besucco di Argentera, lo assisteva nella beata morte il 9 gennaio e ne scriveva la storia con quella del benedetto crocifisso nel giugno 1864”. Insomma quasi un santo in casa per la Valle Stura la cui storia dovrebbe essere maggiormente conosciuta e di cui invece troppo spesso si ignora l’esistenza. Le iniziative sono organizzate dalla parrocchia di Argentera con la collaborazione dei Salesiani e con il sostegno del Comune e della Pro Loco Argentera, che hanno già manifestato l’intenzione di ulteriori iniziative future per far conoscere più a fondo la figura del giovane Francesco.
Leggimi la notizia!
|