Cuneo – Alla data di oggi (mercoledì 6 luglio) sui 108 Comuni serviti dall’Acda (Azienda cuneese dell’acqua, che ha anche attivato turni supplementari di reperibilità per il personale tecnico operativo, per gestire al meglio le criticità anche in fine settimana e festivi) sono 64 quelli che hanno emesso ordinanze contro lo spreco di acqua. E sono 34 i paesi “ad alta criticità” (cinque in meno rispetto a metà giugno, grazie a interventi pur provvisori sugli impianti); tra questi, dieci non hanno ancora emesso l’ordinanza in materia di consumi idrici e sono Briga Alta, Brondello, Celle Macra, Dronero, Entracque (per la zona di Esterate), Moiola, Montemale, Perlo, Piasco e Roccavione (per la zona di Tetto Giordana). Gli altri 24 da “bollino rosso” sono Acceglio, Argentera, Canosio, Caraglio, Cartignano, Cervasca, Ceva, Chiusa Pesio, Costigliole, Demonte, Frabosa Soprana, Gaiola, Garessio, Lisio, Macra, Marmora, Martiniana Po, Ormea, Pamparato, Rittana, Roaschia, San Damiano Macra, Vernante e Viola. Gli altri enti locali che hanno emesso l’ordinanza, oltre al capoluogo Cuneo, sono i seguenti: Aisone, Bagnasco, Beinette, Borgo San Dalmazzo, Brossasco, Castelletto Stura, Centallo, Crissolo, Envie, Frassino, Gambasca, Lagnasco, Lesegno, Limone Piemonte, Magliano Alpi, Manta, Margarita, Melle, Mombasiglio, Montaldo Mondovì, Morozzo, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Priero, Revello, Roburent, Rocca de’ Baldi, Roccasparvera, Rossana, Saluzzo, Sampeyre, Sanfront, Tarantasca, Torre Mondovì, Valdieri, Venasca e Villar San Costanzo.