Limone Piemonte – Situazione pesante per il tunnel di Tenda, chiuso per le piogge, e forte incertezza sulla riapertura: ci vorranno alcuni giorni, secondo pareri raccolti sul posto, anche se nessuno si sbilancia su un’ipotesi di ritorno del traffico veicolare.
Sul lato italiano è stato posto un camioncino, per impedire fisicamente l’accesso; per chi arriva da Limone, i tabelloni luminosi indicano la chiusura “a tempo indeterminato”, ma nonostante questo c’è chi (le targhe sono soprattutto francesi e monegasche) tenta la salita fino al tunnel, trovandosi poi inevitabilmente costretto a tornare indietro e a fare il giro da Savona. Lo stesso avviene per i bus sostitutivi del collegamento ferroviario Cuneo-Nizza, ancora interessato da lavori sulla linea.
Sul lato francese sono state poste barriere mobili, tanto che qualcuno ha anche forzato il blocco, tentando di passare: i gendarmi nella mattinata hanno multato un furgone polacco e alcuni automobilisti (anche italiani).
All’interno la situazione è impressionante, come documentano le immagini (foto Giorgio Bernardi): un fiume d’acqua interessa entrambe le gallerie e il loro sedime stradale. Nel vecchio tunnel, le fuoriuscite riguardano i primi 500 metri dal lato italiano, con “fontanelle” di acqua pulita e abbondante. In quello nuovo, una “tenda d’acqua” scende a ogni giunto della calotta: nemmeno gli addetti ai lavori si addentrano (anche se, nella mattinata, gli operai Fincosit continuano comunque a lavorare, sul lato francese), si fermano ai bypass.
Di fronte a piogge intense che si sono trasformate in un “fiume” dentro il tunnel, è difficile anche solo azzardare una previsione per il ritorno al transito dei veicoli: si prevede che per alcuni giorni, almeno, l’acqua continuerà a infiltrarsi; successivamente, saranno comunque necessari controlli, per verificare le condizioni di sicurezza. La chiusura, quindi, potrebbe prolungarsi: l’ennesimo stop nell’odissea del Tenda.