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Domenica 10 novembre 2024

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Savigliano: tra piazze e palazzi immersi nel verde

Dalla nobile piazza Santarosa al Teatro Milanollo e dalla magnificenza di Palazzo Taffini al Muratori-Cravetta

La Guida - Savigliano: tra piazze e palazzi immersi nel verde

Savigliano È uno dei principali centri della pianura cuneese, con i suoi 21.500 abitanti, con la sua storia, con la sua economia dinamica e la sua vocazione agricola (secondo il detto “la tera ‘d Savian l’è s’ dui pian”, per sottolineare la produttività delle coltivazioni superiore ad altri areali). Le testimonianze artistiche del centro storico e del territorio richiamano un passato ricco di storia, che risale alle popolazioni celto-liguri poi sottomesse dai romani (reperti archeologici ed epigrafi, con traccia nel toponimo “Salvianum” da cui deriva il nome della città). “Villa Saviliani”, come citata in un documento imperiale del 981, divenne poi Comune, scegliendo come stemma civico una croce rossa su fondo argento, col motto “Fidelis Deo et hominibus” (fedele a Dio e agli uomini). La posizione geografica la rendeva particolarmente esposta a contese con il Marchesato di Saluzzo, poi dalla metà del Trecento seguì le vicende di casa Savoia, anche con dominazione francese. Riuscì poi a valorizzare la posizione territoriale e ad affermare una propria supremazia come piazzaforte militare, conoscendo poi uno sviluppo incentivato anche dalla presenza di famiglie nobiliari legati alla corte, oltre alla crescita di gruppi religiosi. E così da una parte le ville e i manieri, dall’altra le chiese e i conventi, e Savigliano visse una forte crescita (accompagnata anche dallo sviluppo delle arti e della cultura; nacque la “scuola saviglianese” di pittura, che si impose nel resto della provincia).

Salone affrescato a Palazzo Taffini D'Acceglio a Savigliano

A Savigliano il cuore del centro storico è rappresentato dalla nobile piazza Santarosa, circondata da portici medievali e in cui svetta la torre civica. Di fronte all’antico palazzo comunale si erge la statua di Santorre di Santarosa, nato a Savigliano, e poco oltre l’arco di trionfo celebra i duchi di Savoia. La vicina chiesa di Sant’Andrea, sorta su un’antica cappella ancora visibile con affreschi del XIII-XIV secolo, ospita dipinti della “scuola saviglianese” e l’altare con la tomba. Sul lato opposto della strada sorge Palazzo Taffini, splendido edificio del Seicento in cui la scuola di pittura saviglianese affrescò le pareti e il soffitto del salone d’onore con la glorificazione di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia. Palazzo Taffini ospita oggi il Mùses – l’Accademia Europea delle Essenze. In via Jerusalem, il palazzo Muratori-Cravetta è uno splendido esempio di architettura manierista, interamente dipinto nella parte del cortile interno dai fratelli Arbaudi nel XVII secolo. Ospita la sala in cui Carlo Emanuele di Savoia morì di peste nel 1630, con soffitto a cassettoni. In via San Francesco si trova il Museo Civico, nell’ex monastero francescano. Tra i musei, Savigliano ospita anche il Museo Ferroviario Piemontese. Ancora nel centro storico, il piccolo e prezioso Teatro Milanollo, tipico teatro di gusto ottocentesco; in piazza Molineri la chiesa e l’ex monastero di San Pietro di antica fondazione e con affreschi; la Confraternita dell’Assunta; la chiesa della Confraternita della Pietà in piazza Battisti; poco distante dal centro, la chiesa della Pieve, edificata dopo il Mille e rifatta nel 1767.

Savigliano ha un “polmone verde” nel Parco Graneris: circa dieci ettari di terreno con prati, sentieri per passeggiate, ombra e alberi, viali alberati per jogging, panchine, un’area per cani, un centro sportivo con bocciofila e bar. In passato era detto “Il prato di San Francesco”; nel 1851 venne trasformato in piazza d’Armi, per le esercitazioni militari, finché negli anni Sessanta il sindaco Enrico Graneris decise di trasformarlo in parco, con forte sensibilità e visione per il futuro. Una risorsa grazie alla quale ancora oggi i saviglianesi si godono i vantaggi di uno spazio verde a servizio della città e dei suoi abitanti (per informazioni sulla città: ufficio turistico Iat Savigliano, chiosco in piazza Santa Rosa, tel. 0172-370736; ufficioturistico@comune.savigliano.cn.it). Con Marene e Monasterolo di Savigliano, Savigliano forma l’Unione Terre della Pianura, dal 2006. L’Unione, rispetto ai Comuni aderenti, rappresenta in concreto un nuovo ente locale dotato di autonoma soggettività giuridica, di una popolazione complessiva di circa 25.000 abitanti e di un territorio di 154,76 chilometri quadrati. L’Unione Terre della Pianura esercita in forma associata alcune funzioni e una serie di servizi (Polizia locale, Polizia amministrativa e commercio, Protezione civile, centrale unica di committenza), per ottimizzae gli effetti positivi su tutta la popolazione.

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