Cuneo – Nella giornata di domenica 25 ottobre il premier Giuseppe Conte illustrerà i nuovi provvedimenti definiti in nottata da parte del governo con misure più restrittive per cercare di mettere un freno alla curva dei contagi.
Bar e ristoranti. Ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie dovranno chiudere alle 18, ma potranno restare aperti la domenica e nei giorni festivi. Il consumo al tavolo sarà in ogni caso consentito a un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resteranno aperti gli autogrill, gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande negli ospedali e negli aeroporti.
Scuole, palestre, piscine, cinema e teatri. Le scuole resteranno aperte, con didattica a distanza almeno al 75% per le superiori, mentre è stata confermata la chiusura di palestre, piscine, cinema, centri culturali e teatri, centri benessere e termali, sale giochi e bingo, parchi tematici e di divertimento. Restano aperti i parchi giochi per bambini e ragazzi, con l’ausilio di operatori. I musei restano aperti ma con regole precise sulle presenze e i protocolli.
Feste, fiere e sagre. Vietate le feste, al chiuso e all’aperto, fiere e sagre. Nelle abitazioni private è “fortemente raccomandato” di non ricevere persone diverse dai conviventi. L’accesso di parenti e visitatori nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, “è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”.
Sport. Oltre alla chiusura di palestre e piscine, in arrivo un’ulteriore giro di vite sugli eventi e le competizioni sportive dilettantistiche, consentite solamente a livello nazionale.
Concorsi pubblici e privati e cortei. Secondo il Dpcm saranno sospesi anche i concorsi pubblici e privati, esclusi quelli per il personale sanitario e per la protezione civile e, forse, quello sui docenti per la scuola. Vietati anche i cortei, mentre potranno essere organizzati sit-in, rispettando le distanze di sicurezza.
Spostamenti. Non sono previsti limiti agli spostamenti tra Comuni, ma con la “raccomandazione” di non spostarsi dal proprio Comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune. Per il momento non è stato disposto il divieto di spostamento tra le Regioni.
La data del termine delle nuove misure è il 24 novembre.