Dronero – Parte oggi, sabato 9 maggio, la nuova iniziativa di Espaci Occitan denominata #ProjectPont, progetto interazionale di social reading e realtà aumentata sulle leggende occitane e gallesi. L’iniziativa, sostenuta da Fondazione Crc, ha come obiettivo quello di esplorare il patrimonio orale di miti e leggende della tradizione occitana e gallese alla ricerca di similitudini, temi e luoghi ricorrenti per poi rivisitarlo in brevi messaggi che gli studenti avrebbero dedicato al ponte del diavolo. Proprio il ponte del diavolo è infatti oggetto di leggende simili in Val Maira e nelle lande gallesi. L’emergenza Coronavirus ha scombussolato i piani ma non ha fermato la lettura da parte di bambini, ragazzi e adulti grazie a smartphone e tablet.
“La proposta – spiega la direttrice scientifica di Espaci Occitan Rosella Pellerino – ha coinvolto enti ed istituzioni italiane e gallesi. Il luogo simbolo è il Ponte del Diavolo, protagonista di una leggenda in occitano (a Dronero) e gallese (a Ceredigion). Per rendere ancora più fruibile l’attività, da sabato 9 con cadenza quindicinale, il progetto diventerà “Animato” con l’intervento del videomaker Raffaele Massano. Primo video (qui allegato) “La mascha parpalha”.
Sulle nostre pagine di social network, sarà possibile “calarsi” gratuitamente nella leggenda e scoprire una parte di storia e tradizione che lega due Paesi così lontani”. Prossimi appuntamenti saranno il 23 maggio e il 6 giugno con due nuove narrazioni in disegno animato e stop motion.