Saluzzo – Anche in tempo di coronavirus la cultura a Saluzzo e nelle Terre del Monviso è più viva che mai. Le pagine social legate alla promozione degli eventi di territorio (Fondazione Amleto Bertoni/Occit’amo Festival – Marchesato Opera Festival – Start/Storia Arte Saluzzo – Terres Monviso) hanno lanciato sin dal primo momento l’# nonstiamofermiconleidee. Video, immagini per ripercorrere le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio, i concerti e i momenti di aggregazione.
Ecco alcuni esempi significativi.
Occit’amo Festival – Un primo concerto a Pasquetta, seguito da migliaia di persone, quindi un “concertone” perchè la grande festa occitana della primavera delle Terrestra Monviso andasse in scena comunque. 25 artisti da tutta l’Occitania, contributi da musicisti italiani. Migliaia di contatti al primo lancio dell’iniziativa. Tutto questo legato ad una strategia che ha lanciato, sin dal primo giorno, #guardiamooltre, con tanti artisti che hanno inviato la loro musica per dare un contributo alle lunghe giornate di tutti.
Terres Monviso – #beiquenalfutur. #tonabriterres. #atlanteacasatua. #picnicTERRES. È proseguita l’attività degli animatori, anzi, si è intensificata. Avviato un lavoro su sentieri da lanciare insieme alla Regione Piemonte al fine di farsi trovare pronti alla ripartenza. Costruzione di un merchandaising capace di rispondere alle nuove sfide che lancerà la Fase2.
Start/ Storia Arte Saluzzo – In sinergia con Igav – Istituto Garuzzo per le arti visive lancia #iorestoinarteSaluzzo, la costruzione di un diario artistico per piccoli e grandi, inaugurando così al 24 aprile la manifestazione che quel giorno avrebbe dovuto avere il suo inizio. E poi la volta degli artigiani del territorio e delle loro storie, della loro “rivoluzione”.
Spaventapasseri Castellar – annualmente l’associazione, protagonista di un lavoro di ricerca e narrazione della tradizione, con il suo concorso raggiungeva il risultato di ricevere circa 200 spaventapasseri. Oggi sono arrivate dai bambini di pianura e vallate oltre 600 fotografie di spaventapasseri fatti in casa.