Robilante – Un fuoristrada precipitato in una scarpata alta una decina di metri, un uomo imprigionato tra le lamiere, i compagni di lavoro che danno l’allarme, la macchina dei soccorsi che immediatamente si mette in moto. È successo qualche giorno fa alla cava Sibelco di Snive. Ma per fortuna era solo un’esercitazione. Organizzata in occasione del Safety Day (Giornata della sicurezza), un’iniziativa prevista in tutti gli stabilimenti della multinazionale belga. La simulazione ha visto il coinvolgimento di decine di persone: i dipendenti Sibelco, i volontari della Croce Rossa di Borgo San Dalmazzo, intervenuti con un’autoambulanza medicalizzata, il personale della Squadra di intervento del 118, i Vigili del Fuoco di Cuneo. La finalità era quella di testare la procedura di emergenza dello stabilimento, per verificare i tempi di risposta delle squadre di intervento (Vigili del Fuoco e ambulanza) e controllare la funzionalità dei mezzi Sibelco e di quelli dei Vigili del Fuoco per il recupero di un infortunato in zona di difficile accesso.