È stata inaugurata questa mattina, lunedì 25 novembre, la scultura “Protoforma 1995” di Basso Sciarretta al Parco della resistenza nel vialetto che conduce al monumento di Umberto Mastroianni. Alla presenza dei digli che hanno donato l’oepra al Comune di Cuneo, Renata e Paolo Sciarretta l’opera è stata presentata dalla parole della figlia Renata, dalla sindaca Patrizia Manassero e dell’assessore Gianfranco Demichelis, e da Ughetta Binacotto dell’Anpi.
“Ringraziamo la famiglia Sciarretta di questa donazione – spiegano Demichelis e la sindaca Manassero – in un luogo così significativo per la città,c h guard aal monumento di Mastroianni”
“Cuneo è il Parco della Resistenza – dice Ughetta Biancotto – e il partigiano Sciarretta nelle file di Mauri, con il nime di tenente Walter, sarebbe contento di avere qui una sua opera. È il simbolo della libertà, del desiderio e della necessità della libertà per cui tanti, come Basso Sciarretta hanno combattuto e tanti hanno perso la vita”.
Prima dello scoprimento della scultura è toccato a Renata Sciaretta raccntare l’opera del padre e lo ha fatto con le stesse parole dell’artista: “Con le sculture in ferro cerco di oltrepassare il mito andando verso l’origine delle cose appena uscite dal magma primordiale, un mondo ancora in formazione dove gli archetipi le protoforme hanno ancora in se il calore del fuoco generante. Cerco di percepire il lontano lontano, il trapassato infinito, verso un punto di incontro con il futuro”.
“E il futuro è la libertà vera e propria – ha continuato Renata Sciarretta – , cioè qui è ancora la protoforma di un uccello, non sa ancora di poter volare ma lo sente in sé, da dell’opportunità, della capacità di poterlo fare. E quindi il volo è inteso come sinonimo di libertà che è quella a cui mio padre ha sempre creduto e per cui ha fatto il partigiano nelle file di Mauri nelle Langhe. Qui è un luogo caro a lui e anche a noi famiglia, abitavamo qui vicino e da piccoli ci venivamno a giocare al Parco. Ringrazio il Comune di questa opportunità e della scelta di questo posto”.
Dopo lo scoprimento è partita la musica “Bella Ciao”, una bella combinazione per l’assembela di istituto de De Amicis che sta per iniziare al parco nel giorno contro la violenza sulle donne.