Un malore improvviso ha stroncato la vita di Rinaldo Di Nino, 74 anni di Cuneo, ex ispettore capo alla Questura del capoluogo, conosciuto anche per il suo impegno sociale come fondatore e presidente nazionale dell’associazione “Caino non tocchi mai più Abele” (per un maggior equilibrio tra accusa e difesa, nel diritto). Di origini abruzzesi, in Polizia dal 1971 si trasferì poi a Cuneo, dove si occupò di varie operazioni (tra cui, le indagini sul sequestro di Federica Isoardi) ed ebbe incarichi di responsabilità, oltre a dare il suo contributo a processi, come pubblico ministero onorario, per le sue notevoli competenze. Alla fine degli anni Novanta ricevette l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Lascia la moglie Maria Antonietta Costa, le figlie Ylenia e Concetta, generi e nipoti. I funerali vengono celebrati mercoledì 15 maggio, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Dronero.