Mercoledì 1 maggio Borgo ha ricordato, nell’80° anniversario, l’eccidio dei 13 partigiani, fucilati il 2 maggio 1944 nei pressi del muro esterno del cimitero (oggi inglobato nell’area cimiteriale), dopo il rastrellamento condotto dai nazi-fascisti in valle Grana.
Alla commemorazione, organizzata dalla sezione Anpi Borgo e valli e animata dall’accompagnamento musicale della violinista Marianna Brondello, hanno partecipato per la prima volta alcuni parenti dei partigiani, provenienti da Genova e, numerosi, da Carmagnola.
Erano presenti la sindaca Roberta Robbione con altri amministratori comunali, rappresentanti delle Forze Armate e della Polizia Municipale, una consigliera del Comune di Carmagnola, insieme al presidente dell’Anpi provinciale Paolo Allemano, alla vice presidente Maddalena Forneris, al direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo Gigi Garelli.
“La grande adesione che abbiamo registrato – commenta Maddalena Forneris – è la dimostrazione che i valori della Resistenza sono più attuali che mai. Come Anpi siamo impegnati quotidianamente per l’affermazione dei valori di pace, libertà e democrazia che sono il fondamento della nostra convivenza e della nostra società. Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte alla commemorazione, in particolare il fratello novantaduenne di uno dei fucilati”.